Tutti gli e-liquid hanno una base di Glicole Propilenico e di Glicerolo Vegetale (solitamente abbreviati in PG e VG). Il primo ha una consistenza liquida e dona fluidità; il secondo, invece, molto più denso, viene utilizzato per regolare il vapore. Il rapporto tra questi due componenti è indispensabile per aiutarti a scegliere il liquido compatibile con il tuo dispositivo elettronico. Per un acquisto consapevole, evitando di buttare via soldi, devi tenere in considerazione altri fattori. Vediamoli insieme.
Scelta dei liquidi in base alle testine
In base al tipo di sigaretta elettronica che usi e ti diremo quale liquido scegliere. Oltre ai gusti personali, devi tenere in considerazione anche le componenti della tua e.cig, in modo da acquistare un prodotto quanto più vicino alle tue esigenze.
La testina, nota anche con il nome di coil, è una parte dell’atomizzatore. Realizzata in metallo, è costituita da una resistenza che si surriscalda al passaggio della corrente e da un piccolo filamento di cotone che assorbe il liquido mediante gli appositi fori posti sulla scocca della testina. Il cotone impregnato di e-liquid non brucia ma si riscalda generando vapore.
Il foro centrale è indicatore della quantità di vapore che la testina è in grado di generare. Ne consegue pertanto che, un diametro maggiore assicura una quantità superiore di vapore erogata e viceversa. Questo fattore è molto importante per stabilire che tipo di svapo desideri ottenere e se sei alla ricerca del classico tiro in guancia oppure del più intenso tiro polmonare. Nel primo caso, i fori laterali e verticali sono più piccoli, nel secondo molto più ampi. Analizziamoli più nel dettaglio
In gergo, il classico tiro in gola è noto come Mouth to Lungs (dall’inglese, letteralmente bocca ai polmoni) e offre la stessa sensazione fornita dalla sigaretta tradizionale. Si aspira prima con la bocca, trattenendo qualche istante il fumo tra le guance, e poi con i polmoni. Le sigarette elettroniche che assicurano questo effetto sono molto più potenti e caratterizzate da fori molto piccoli. In questo caso, potresti apprezzare dei liquidi con una percentuale 50/50 di PG-VG capaci di offrirti un’esperienza simile a quella offerta dalla classica bionda.
Se sei invece uno svapatore esperto, sarai in possesso di una sigaretta elettronica con tiro polmonare, in grado di creare poco vapore e darti il piacere di un buon aroma. Per questo tipo di device possono essere utili liquidi con un VG superiore al 50% (ad esempio 70/30 o 60/40). Questo perché vaporizzando una quantità superiore di liquido ad ogni boccata, avrebbe un gusto troppo aromatizzato, rendendo l’esperienza poco gradevole e troppo intensa. Devi anche considerare che le moderne e-cig di questo tipo sono studiate proprio per liquidi 70/30. Esagerando con il VG rischi di incappare in problemi di perdite.
Cosa succede se si sceglie il liquido sbagliato?
In commercio trovi liquidi in grado di soddisfare qualsiasi tua esigenza. Se hai smesso di fumare sigarette analogiche da poco, per non rendere troppo traumatica la transizione, potrai optare per prodotti dall’aroma tabaccoso. La piccolissima quantità di nicotina contenuta all’interno, appagherà il tuo desiderio di tabacco inducendoti a non tornare più sui tuoi passi.
Trovi anche liquidi a base fruttata, alla liquirizia, alla menta, ma anche dolci la cui essenza e gusto ricordano la crema pasticcera, il tiramisù, la torta al caffè e molti altri.
Qualora dovessi sbagliare la scelta, i rischi che un liquido non compatibile con il sistema della tua sigaretta elettronica può comportare sono in sostanza due:
- perdite di liquido. Se scegli un liquido troppo fluido per la tua e-cig, il cotone presente nella testina non riesce a trattenerlo, lasciando che coli alla base per poi disperdersi all’esterno tramite le prese d’aria.
- steccare. Il fenomeno della steccata avviene quando a seguito, invece, di un liquido troppo denso per il tuo dispositivo elettronico, la testina si secca surriscaldandosi eccessivamente.
Naturalmente esistono delle eccezioni. Alcuni modelli di testine sono provvisti di una struttura che le rende compatibili con buona parte dei liquidi. Tuttavia, in caso di errore nell’acquisto non dovrai necessariamente restituire l’articolo o gettarlo. Con alcuni accorgimenti potrai sfruttare al meglio anche una ricarica non esattamente compatibile.
Per migliorare le prestazioni di una sigaretta elettronica con tiro alla guancia, prova a ridurre la potenza o il voltaggio. La testina in questo modo assorbirà meno liquido a ogni boccata e non si disperderà alla base, funzionando molto meglio.
Chiudi l’aria, ma non completamente, per creare una sorta di sottovuoto che in qualche modo dà una spinta al liquido della testina.
Per evitare di steccare, riduci la frequenza dei tiri. Ma fai attenzione anche a non creare un divario troppo evidente, in quanto rischi di far rimanere umida la testina per troppo tempo, ottenendo dispersioni.
Conclusioni
Riassumendo e per evitare di fare troppa confusione, scegli liquidi con 50% di VG (o anche meno) per e-cig studiate per garantirti il classico colpo in gola a cui i fumatori di tabacco sono molto affezionati. Per i dispositivi ideali per il tiro polmonare opta invece per prodotti contenenti oltre il 50% di VG. Se acquisti online, puoi trovare addirittura delle diciture per testine anomale, ovvero con caratteristiche di pescaggio del liquido diverse dal comune.
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