Giornata Mondiale della psoriasi: una patologia complessa che presenta sfide fisiche e psicologiche

La psoriasi è una malattia cronica, infiammatoria e sistemica che colpisce circa 1,8 milioni di persone solo in Italia, con un impatto psicologico e sociale che va ben oltre i sintomi fisici. Il 29 ottobre, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, riflettiamo sulle sfide e necessità di chi convive con questa patologia e sulle iniziative di APIAFCO, Associazione Psoriasici Italiani Amici della Fondazione Corazza, che da anni si impegna a migliorare la qualità della vita dei pazienti psoriasici.

Una patologia complessa e debilitante

La psoriasi è ben più di un problema cutaneo: è una patologia autoimmune cronica che si manifesta con lesioni e infiammazioni della pelle, ma può avere conseguenze estese su organi e articolazioni, esponendo i pazienti a un maggiore rischio di altre malattie come diabete, disturbi cardiovascolari e artrite psoriasica. L’impatto psicologico è altrettanto rilevante, considerando lo stigma e l’isolamento sociale che accompagnano spesso questa condizione. Un aspetto cruciale è anche la necessità di assistenza psicologica, poiché oltre il 30% dei pazienti sperimenta ansia e depressione, aggravati dalla mancanza di un supporto completo e continuativo.

Il ruolo fondamentale di APIAFCO

Fondata nel 2017, APIAFCO è diventata un punto di riferimento per chi convive con la psoriasi, focalizzandosi su empowerment e sensibilizzazione dei pazienti. La presidente Valeria Corazza sottolinea come l’associazione si dedichi a informare e supportare i pazienti, promuovendo una gestione multidisciplinare della malattia che consideri anche gli aspetti psicologici, sociali e lavorativi. Tra le campagne più rilevanti, APIAFCO ha organizzato una serie di screening gratuiti in collaborazione con aziende sanitarie e istituzioni. La campagna “Psoriasi? Affrontiamola insieme”, realizzata in partnership con Abbvie, ha già coperto numerose città italiane, mentre “Pausa screening”, in collaborazione con Johnson&Johnson, permette una diagnosi precoce attraverso appuntamenti in strutture sanitarie locali.

Un ulteriore sostegno ai pazienti arriva dagli incontri individuali e di gruppo che l’associazione offre, finalizzati a costruire un percorso di riflessione e sviluppo delle risorse personali, promuovendo la resilienza e un migliore adattamento alla vita quotidiana.

La lotta per i diritti dei pazienti psoriasici

Un ambito prioritario per APIAFCO è la politica sanitaria, poiché la psoriasi non è ancora inclusa nel Piano Nazionale Cronicità, un’esclusione che priva i pazienti di servizi dedicati e un accesso equo alle cure. L’associazione è impegnata nel dialogo con le istituzioni e recentemente ha partecipato a un incontro con esperti e rappresentanti del Parlamento per promuovere una maggiore consapevolezza politica sul peso della psoriasi. Valeria Corazza, in collaborazione con l’Intergruppo Parlamentare sulle Malattie dermatologiche, ha ribadito l’urgenza di inserire la psoriasi tra le patologie croniche riconosciute dal sistema sanitario nazionale.

La Giornata Mondiale della Psoriasi: un momento di riflessione e azione

Quest’anno, in occasione della Giornata Mondiale della Psoriasi, APIAFCO ha organizzato una serie di eventi per sensibilizzare il pubblico e le istituzioni. Tra le iniziative, il talk “Psoriasi: l’hi-tech che aiuta i pazienti”, ha esplorato come le nuove tecnologie possano migliorare la qualità di vita dei pazienti, mentre il webinar organizzato il 28 ottobre ha dato voce a pazienti, volontari e clinici, per un confronto aperto sulle esperienze di cura.

Questi eventi non solo portano attenzione su una patologia spesso ignorata, ma offrono anche uno spazio di solidarietà e supporto. Attraverso la campagna #respectpsoriasis, APIAFCO promuove una narrazione positiva, dove i pazienti scelgono di non subire la psoriasi, ma di affrontarla attivamente, evidenziando l’importanza della normalizzazione e della consapevolezza.

La Giornata Mondiale della Psoriasi ci ricorda che, per chi convive con questa patologia, la tutela, il supporto psicologico e il riconoscimento dei diritti sono aspetti fondamentali per garantire una vita dignitosa e consapevole.