Sessualità
Vuoi essere felice (e in salute) anche a 70 anni? Fai tanto sesso
Secondo alcuni scienziati, fare sesso in maniera costante anche in età avanzata garantisce una vita serena e all’insegna della salute
Quando si è giovani tutto sembra facile: la vita è tutta una crescita e le speranze per un futuro migliore ci accompagnano ogni istante. Ma quando si arriva a una certa età le cose cambiano e tutto ciò che ritenevano semplice fino a qualche anno prima diventa estremamente complicato. E il segreto della felicità non si trova più nelle cose futili, ma nelle piccole cose. Se poi si vuole coniugare il benessere con la serenità c’è solo una cosa da fare: non dimenticare di avere rapporti sessuali periodici. Il suggerimento arriva direttamente dal team di ricerca dell’University of Cambridge. Ecco cosa hanno scoperto.
Più sesso, più felicità
Secondo un recente studio, la vita può diventare molto più piacevole se si hanno rapporti sessuali costanti. Il risultato è stato ottenuto prendendo in esame quasi 7000 persone con un’età media di 65 anni. Dall’indagine, tuttavia, è emerso che l’uomo ha più bisogno dei rapporti sessuali, mentre la donna sembra essere più interessata alla vicinanza emotiva con il proprio partner.
Chi faceva l’amore era più felice
I dati ottenuti dallo studio, hanno permesso di dimostrare come le coppie anziane che avevano fatto più volte l’amore negli ultimi 12 mesi erano più felici e stavano meglio. In alcuni casi la percezione di una miglior serenità e benessere era dovuta al fatto che vi era una grande complicità dopo aver fatto sesso. In altri casi, invece, sembrava essere proprio la pratica in sé ad essere particolarmente benefica.
Chi lo dice che gli anziani non sono interessati al sesso?
«Esiste un’idea sbagliata secondo cui gli anziani non siano interessati al sesso, ma è importante e può ridurre il rischio di problemi cardiaci e morte prematura. Abbiamo scoperto che il sesso può migliorare anche il divertimento della vita delle persone», spiega il dottor Lee Smith, dell’Università Anglia Ruskin di Cambridge. «I risultati suggeriscono che sono la tenerezza e la vicinanza ad essere maggiormente importanti per le donne rispetto al sesso stesso. Sono i preliminari e l’intimità che guidano il godimento della vita, mentre gli uomini sembrano voler fare sesso almeno due volte al mese».
Felicità e beatitudine
«Durante l’attività sessuale o al momento in cui rapporto sessuale è al suo apice, c’è un rilascio di endorfine, che genera una sensazione di felicità o beatitudine dopo il sesso. Inoltre, coloro che si impegnano in rapporti sessuali con il loro partner sono suscettibili di condividere una relazione più stretta, e infatti la vicinanza al partner è stata dimostrata essere associata al benessere», concludono gli scienziati. I risultati dello studio sono stati pubblicati su Journal of Sexual Medicine.