Salute
Vaccino Covid, attenzione: esiste (già) un mercato nero
Paura del Coronavirus? In attesa che arrivi un vaccino che possa debellare il virus in tutto il mondo, esiste già un mercato nero per chi vuole proteggersi prima dell’arrivo dei farmaci ufficiali. Il costo? Relativamente basso e alla portata di tutti. Ecco cosa sta accadendo dall’altro capo del mondo e che potrebbe coinvolgere il nostro Paese.
Il mercato nero dei vaccini anti-Covid
Se da un lato ci sono i colossi farmaceutici come Pfizer e Astra Zaneca che sono quasi arrivati al loro traguardo per quanto riguarda l’immissione sul mercato di vaccini anti-Covid, dall’altro sembra che molta gente stia già usufruendo di un mercato nero per l’acquisto di vaccini a uso personale. In Cina i vaccini sono già in fase di test e da qualche mese è consentito l’uso di iniezioni in caso di emergenza, specie agli operatori sanitari e i soggetti maggiormente a rischio. Tutto questo fa “gola” a chi ha bisogno di un vaccino e non ha tempo di aspettare che le case farmaceutiche lo distribuiscano a tutti. Anche se si trova fuori dalla Cina. In parole spicciole: siamo appena agli inizi ed esiste già un mercato nero di vaccini pronti a essere inviati a chi li richiede. Il fatto è stato recentemente riportato da Bloomberg: le persone intervistate – che hanno deciso di mantenere l’anonimato – hanno dichiarato di essere entrate in possesso del vaccino grazie a persone influenti. A conferma di tutto ciò ci sono le parole di Rachel Cooper, direttrice dell’iniziativa sanitaria di Transparency International di Londra: «Prima della pandemia, i cittadini spesso utilizzavano contatti personali o dovevano pagare tangenti per accedere ai servizi sanitari».
Il vaccino Covid funziona?
Al momento, nonostante sia già utilizzato, la Cina non ha rilasciato dati sull’effettiva efficacia del vaccino. Tutto ciò che sappiamo è che la China National Biotec Group Co. ha condotto sperimentazioni su circa 50mila persone e non sembra ci siano segnalazioni di aventi avversi.
La testimonianza di Cheng
Cheng – un giovane imprenditore recentemente intervistato – aveva programmato un viaggio negli Stati Uniti e voleva vaccinarsi contro il Covid. Così ha chiesto a un amico che lavorava per una società di logistica per la catena del freddo di poter fingere di essere un impiegato dell’azienda per poter accedere al vaccino sperimentale. Per farlo dovrà andare fin nella provincia del Guangdong e pagare fino 91 dollari per ricevere due dosi del vaccino Sinopharm. «Gli trasferisci semplicemente il denaro tramite Alipay, ma non ti dirà i dettagli perché a quanto pare si tratta di mercato nero», ha spiegato Cheng, riferendosi a una piattaforma di pagamenti digitali cinese. Cheng ha chiesto di essere identificato solo dal suo cognome poiché teme rappresaglie per aver parlato pubblicamente.
Il mercato nero, quindi, sembra coinvolgere solo la Cina? Assolutamente no. L’Agenzia Italiana delle Dogane lancia, infatti, l’allarme: «Potrebbero arrivare pseudo vaccini di provenienza extra UE potenzialmente pericolosi per la salute pubblica».