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Salute

Le trapiantano i polmoni ma la donatrice aveva il Covid. Donna muore dopo l’intervento

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Donna muore per infezione da Covid. Ma, diversamente dalla stragrande maggioranza delle persone, non ha contratto il virus mentre era a contatto con amici o parenti, bensì durante un intervento. La paziente, infatti, è stata infettata durante un trapianto di polmoni: i sanitari non si erano accorti che la donatrice era affetta da SARS-CoV-2. Ma il vero problema sono stati i testi diagnostici: i risultati si sono rivelati tutti sbagliati. I dettagli della vicenda.

Infetta e uccisa da Covid durante il trapianto

Sembra essere il primo caso riportato ufficialmente nella letteratura scientifica: una donna è stata infettata e uccisa dal Covid durante un trapianto ai polmoni. Prima di eseguire un’operazione così delicata gli organi erano stati sottoposti a rigorosissimi test. Anche la donatrice era stata sottoposta a tampone rinofaringeo nonostante fosse totalmente asintomatica. Tutti i risultati avevano dato esito negativo. Ma la donatrice era affetta da Covid.

Chi era la vittima?

Secondo quando riportato nel case report, la donna residente nel Michigan (Stati Uniti), era affetta da una forma di malattia polmonare cronica ostruttiva. Da tempo necessitava della ventilazione meccanica e la sua unica possibilità di vivere una vita normale era quella di sottoporsi a trapianto polmonare. In quei giorni un’altra donna ha perso la vita durante un incidente stradale avvenuto nel Midwest. Al suo decesso sono stati prelevati gli organi e donati alla donna in attesa di trapianto ai polmoni.

Donna muore in seguito al trapianto di polmoni

Inizialmente l’operazione sembrava essere andata nel migliore dei modi ma a distanza di due giorni dal trapianto, i medici si sono accorti che qualcosa non andava. La paziente mostrava un battito irregolare e, il giorno seguente, accusava febbre, ipotensione e infiltrati polmonari. Non c’è voluto molto tempo per capire che era stata infettata da Covid durante il trapianto. La stessa cosa era accaduta al chirurgo toracico che aveva preparato i polmoni prima dell’intervento. Purtroppo, tutti i tentativi per salvarla sono stati vani e dopo 2 mesi la paziente è deceduta. Fortunatamente non è stato prelevato nessun altro organo dalla donatrice.

E’ rischioso fare trapianti al tempo del Covid?

Il dottor Daniel R. Kaul della Divisione Malattie infettive della Scuola di Medicina dell’Università del Michigan ha sottolineato l’importanza di sottoporsi a trapianti d’organo quando necessario. Questo caso, probabilmente unico al mondo, non deve spaventare i pazienti che sono in lista per il trapianto d’organi. Attendere ulteriormente, infatti, potrebbe essere ancor più pericoloso. A causa dell’accaduto da ora in poi i medici raccomandano di eseguire doppio test sugli organi da trapiantare.

Fonti scientifiche

Donor To Recipient Transmission Of SARS‐CoV‐2 By Lung Transplantation Despite Negative Donor Upper Respiratory Tract Testing – D.R. Kaul  A.L. Valesano  J.G. Petrie  R. Sagana  D. Lyu  J. Lin  E. Stoneman  L.M. Smith  P. Lephart  A.S. Lauring –  https://doi.org/10.1111/ajt.16532

 

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