Farmaci
La seconda dose di vaccino anti-covid potrebbe causare effetti collaterali molto intensi
Tutti i farmaci – nessuno escluso – può determinare la comparsa di effetti collaterali. Alcuni sono più visibili, altri meno, ma si tratta pur sempre di sostanze che hanno la peculiarità di indurre una reazione nel nostro organismo e, di conseguenza, possono insorgere effetti imprevisti. Anche il vaccino anti-Covid quindi, non è da meno. Tuttavia, sembra che la seconda dose provochi effetti avversi molto più intensi. Ecco di quali si tratta.
Vaccino Covid, ha effetti collaterali?
La prima dose di vaccino anti-Covid permette all’organismo di produrre anticorpi contro il virus o, più precisamente, contro la famosa proteina Spike conosciuta anche con il nome di proteina S. Durante la seconda dose, si ottiene un rafforzamento del sistema immunitario. Ciò significa che nei soggetti più giovani che hanno un sistema immunitario generalmente più forte di quello degli anziani, le reazioni potrebbero essere decisamente più intense. Come sottolineato dal professor Massimo Andreoni, primario del Policlinico di Tor Vergata e direttore della Società italiana di Malattie infettive, durante la seconda dose viene attivata la produzione delle cellule della memoria, ovvero di cellule che garantiscono la protezione per periodi più lunghi. Non bisogna però stupirsi del fatto che queste ultime provochino reazioni più forti rispetto a quelle avvertite durante la prima iniezione.
Quante persone hanno effetti collaterali dopo il vaccino anti-Covid?
Con la prima iniezione sono stati segnalati effetti collaterali da una persona su 100. Con la seconda dose, invece, è stato segnalato un caso su 10. La percentuale, quindi, è decisamente più elevata ma in linea con quanto previsto dagli esperti. «Lo ha detto anche EMA, l’autorità regolatoria europea: in genere con la seconda dose ci sono più reazioni avverse», ha spiegato alla Repubblica Stefania Salmaso, biologa esperta di vaccini e membro dell’Associazione italiana di Epidemiologia.
Sintomi vaccino anti-Covid
Gli effetti collaterali segnalati durante la seconda dose sono: febbre fino 39,5-40 gradi. Stanchezza, mal di testa, dolori muscolari e articolari, problemi gastrointestinali, spossatezza e altri di minor entità come dolore nel sito dell’iniezione. Ma niente timore: tali sintomi – spiega Andreoni al Messaggero – in genere non durano più di una giornata e insorgono tra le 6 e le 24 ore dalla somministrazione del vaccino. È importante sottolineare che chi ha manifestato reazioni gravi durante la prima dose, per ragioni di sicurezza non potrà avere anche la seconda inoculazione. Tali casi, tuttavia, sono decisamente rari: 3 ogni 6mila persone vaccinate.
Perché si manifestano reazioni intense con il vaccino anti-Covid?
Come già spiegato in altri articoli, il problema principale sarebbe dovuto al fatto che si tratta di vaccini a mRNA (quelli di Pfizer e Moderna), i quali contengono nanoparticelle lipidiche di polietilenglicole (PEG). Queste ultime possiedono al loro interno l’informazione genetica legata alla proteina Spike del Coronavirus, quindi di fondamentale importanza per l’efficacia del vaccino stesso. Per ottenere il vaccino, perciò, sono stati uniti insieme gli ingredienti principali al fine di ricavare minuscole sfere di grasso grandi un centinaio di nanometri (ovvero quanto il virus) che fungano da navetta. Tutto ciò consente di raggiungere il “nucleo” delle nostre cellule per poter far arrivare a destinazione le apposite armi contro la proteina Spike. Tuttavia, il PEG è un composto conosciuto da tempo a causa del fatto che provoca reazioni anafilattiche in soggetti sensibili.
Per sintetizzare possiamo dire che i vaccini Moderna e Pfizer contengono una miscela di lipidi, sali e zuccheri che hanno la specifica funzione di trasportare l’RNA messaggero all’interno delle nostre cellule.
Gli ingredienti del vaccino Covid Pfizer
Nel vaccino Pfizer sono contenute le seguenti sostanze: (4-idrossibutil) azandiil) bis (esano-6,1-diil) bis (2-esildecanoato); 2 – [(polietilenglicole) -2000] -N, N-ditetradecilacetammide; 1,2-distearoil-snglicero-3-fosfocolina e colesterolo. Quelli del vaccino di Moderna sono invece SM (sfingomielina) -102; Polietilenglicole [PEG] 2000 dimiristoil glicerolo [DMG]; 1,2-distearoil-sn-glicero-3-fosfocolina [DSPC] e colesterolo, cloruro di potassio; fosfato monobasico di potassio; cloruro di sodio e sodio fosfato bibasico diidrato.
Graziella Guarnaccia
29 Gennaio 2021 at 6:46
A me sembra un vero cocktail di schifezze.