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Salute

Influenza 2024/2025: sintomi, prevenzione e cure per affrontare la stagione invernale

La stagione influenzale 2024/2025 sarà caratterizzata dalla circolazione del virus AH3N2 e altri virus respiratori. Vaccinazione, igiene e automedicazione responsabile sono fondamentali per prevenire complicazioni e proteggere i soggetti fragili

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Influenza 2024/2025: sintomi, prevenzione e cure per affrontare la stagione invernale
Influenza termometro febbre (©pixabay)

Con l’arrivo dell’inverno, torna come ogni anno la preoccupazione per l’influenza stagionale. Il periodo influenzale 2024/2025 sembra presentare caratteristiche particolari, soprattutto a causa della co-circolazione di altri virus respiratori, incluso il Covid-19.

Una stagione influenzale complessa: cosa ci aspetta?

La stagione influenzale 2024/2025 potrebbe essere impegnativa, con il virus influenzale AH3N2 che ha già causato in Australia una delle peggiori epidemie degli ultimi dieci anni. Questo ceppo, noto per la sua capacità di sfuggire in parte alle difese immunitarie, potrebbe essere prevalente anche in Europa e in Italia. La combinazione di freddo intenso e sbalzi termici potrebbe inoltre favorire la diffusione non solo dell’influenza vera e propria, ma anche di altri virus respiratori come rinovirus, adenovirus e metapneumovirus.

I sintomi dell’influenza e la diagnosi differenziale

Riconoscere i sintomi specifici dell’influenza è cruciale per una corretta gestione della malattia. I segnali tipici includono:

  • Febbre alta, spesso superiore ai 38°C, con insorgenza improvvisa.
  • Sintomi respiratori, come tosse secca, naso che cola e occhi arrossati.
  • Dolori muscolari e articolari diffusi, accompagnati da una forte sensazione di affaticamento.

Altri virus respiratori, come il rinovirus, sono spesso responsabili di sintomi più lievi, limitati a raffreddore e congestione nasale. Tuttavia, va ricordato che anche il Covid-19 continua a circolare, sebbene la sua pericolosità sia attenuata grazie all’immunità ibrida (vaccinazione e infezioni pregresse). Nonostante ciò, rimane importante identificare i casi di Covid per prevenire complicazioni nei soggetti fragili.

La prevenzione: un’arma fondamentale

Come ogni anno, il vaccino antinfluenzale rimane uno degli strumenti più efficaci per prevenire l’influenza e ridurre il rischio di complicazioni, soprattutto nelle categorie più vulnerabili come anziani, persone con patologie croniche e operatori sanitari. Sarà disponibile da ottobre fino alla fine di novembre e includerà anche formulazioni spray per i più giovani. Anche il vaccino contro il Covid-19 viene raccomandato, specialmente per le persone più a rischio, per garantire una protezione adeguata durante la stagione fredda.

Trattamenti e comportamenti responsabili

La cura dell’influenza prevede l’automedicazione responsabile con farmaci da banco come antipiretici e antinfiammatori, evitando però l’uso indiscriminato di antibiotici, che non hanno effetto contro i virus. Nei casi di positività al Covid-19, un trattamento antivirale precoce può ridurre il rischio di complicanze. Inoltre, restano fondamentali misure di buon senso come l’igiene delle mani, l’uso della mascherina in presenza di sintomi respiratori e l’evitare sbalzi termici.

Conclusioni

La stagione influenzale 2024/2025 si preannuncia complessa, ma con le giuste precauzioni è possibile ridurre il rischio di contagio e affrontare in sicurezza l’inverno. Vaccinazione, igiene e un uso corretto dei farmaci restano le chiavi per proteggersi, con particolare attenzione ai soggetti più fragili.

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