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Salute

Fai il pieno di cacao: scongiura malattie cardiovascolari, diabete, steatosi e obesità

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Il cacao è forse uno dei pochi alimenti golosi che fa bene alla salute. In genere succede il contrario: ciò che promuove il nostro benessere è tutt’altro che piacevole al palato. Tuttavia, secondo uno studio condotto dagli scienziati della Penn State, il cibo degli dei sembra essere una sorta di panacea per molte persone tra cui quelle che soffrono di obesità, fegato grasso e malattie cardiovascolari. I dettagli dello studio.

I benefici del cacao

Il cacao in polvere è un ingrediente ricchissimo di fibre, ferro e sostanze fitochimiche. Ma i suoi effetti positivi sull’organismo umano sono dovuti principalmente alla presenza di polifenoli antiossidanti e metilxantine come suggerisce Joshua Lambert, professore di scienze alimentari presso il College of Agricultural Sciences. «Sebbene sia tipicamente considerato un alimento di indulgenza a causa del suo alto contenuto di zuccheri e grassi, studi epidemiologici e di intervento sull’uomo hanno suggerito che il consumo di cioccolato è associato a un ridotto rischio di malattie cardio-metaboliche tra cui ictus, malattia coronarica e diabete di tipo 2. Quindi, aveva senso indagare se il consumo di cacao avesse un effetto sulla steatosi epatica non correlata all’alcol, che è comunemente associata all’obesità umana», spiega Lambert.

Quanto cacao bisogna assumere ogni giorno?

Lambert sottolinea i punti di forza dello studio appena condotto. Durante la loro ricerca, infatti, è stato utilizzato un normale prodotto a base di cacao facilmente reperibile in qualsiasi supermercato. E anche le dosi utilizzate sono fisiologicamente raggiungibili nonostante al momento lo studio sia stato condotto su modello animale. «Facendo i calcoli, per le persone funziona con circa 10 cucchiai di cacao in polvere al giorno. Oppure, se si seguono le indicazioni sulla scatola di cacao in polvere della Hershey, sono circa cinque tazze di cioccolata calda al giorno».

Cosa accade se si mangia cacao ogni giorno?

Durante lo studio i topi sono stati sottoposti a una dieta ricca di grassi che li ha portati all’obesità. Prima di iniziare il trattamento con il cacao, però, gli scienziati hanno testato gli effetti protettivi del cacao in un modello che simula la situazione di salute pubblica correlata alla steatosi non alcolica. «Questo è importante perché una percentuale significativa della popolazione mondiale ha obesità preesistente e steatosi epatica non alcolica. Data l’elevata percentuale di persone negli Stati Uniti e in altre parti del mondo con obesità, è necessario sviluppare interventi dietetici potenzialmente efficaci piuttosto che solo agenti preventivi». Nei topi sono stati quindi presi in esame le modifiche alla malattia dopo aver aggiunto 80 mg di cacao (per grammo di cibo) alla loro dieta, nonché i marcatori di stress ossidativi. Dai risultati – pubblicati sul Journal of Nutritional Biochemistry  – è emerso che il loro aumento di peso era diminuito del 21%. Anche il peso della milza era inferiore, il che significa che era diminuita l’infiammazione. Al termine dello studio i topi nutriti con cacao erano riusciti a ridurre del 28% i grassi a livello epatico. Mentre lo stress ossidativo era sceso del 56%. Infine, era diminuito del 75% il danno al DNA del fegato.

Perché il cacao offre benefici alla nostra salute?

Gli studiosi non hanno ben compreso il meccanismo con cui il cacao offra benefici alla salute, tuttavia ipotizzano che siano dovuti al suo potere di inibizione degli enzimi responsabili della digestione dei grassi e dei carboidrati. «Questi composti nella polvere di cacao impediscono la digestione dei grassi alimentari. Quando non può essere assorbito, il grasso passa attraverso i loro sistemi digestivi. Un processo simile potrebbe verificarsi con il cacao negli esseri umani», ipotizza Lambert. Lo scienziato sconsiglia, però, di aggiunger alla propria dieta cinque tazze di cioccolata calda, ma consiglia di sostituire alcuni alimenti, come snack ipercalorici per esempio, con il cacao. «Questo scambio è potenzialmente vantaggioso, soprattutto in combinazione con una dieta sana e una maggiore attività fisica. Se vai in palestra e ti alleni, e la tua ricompensa è che vai a casa e prendi una tazza di cacao, potrebbe essere qualcosa che ti aiuta a sollevarti dal divano e muoverti», conclude Lambert.

La ricerca è stata resa possibile grazie al supporto tecnico dalla Penn State Genomics Core Facility e dal Penn State Laboratory Animal Program. Il National Institutes of Health, il Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti e il Silvio and Edith Crespo Faculty Award hanno parzialmente finanziato lo studio. Blommer Chocolate Co., East Greenville, Pennsylvania, ha fornito un dono di cacao in polvere per la ricerca. Altri scienziati coinvolti nello studio sono Mingyao Sun, Yeyi Gu e Shannon Glisan, ex studenti laureati del Dipartimento di Scienze Alimentari.

Fonti scientifiche

Mingyao Sun, Yeyi Gu, Shannon L. Glisan, Joshua D. Lambert. Dietary cocoa ameliorates non-alcoholic fatty liver disease and increases markers of antioxidant response and mitochondrial biogenesis in high fat-fed miceThe Journal of Nutritional Biochemistry, 2021; 92: 108618 DOI: 10.1016/j.jnutbio.2021.108618

Dietary cocoa improves health of obese mice; likely has implications for humans – Penn State University

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