Salute
Curcuma e curcumina, una molecola simile combatte il cancro (senza effetti collaterali)
Un recente studio pubblicato su Scientific Reports ha messo in evidenza come un farmaco che sfrutta alcune molecole simili a quelle presenti nella curcuma potrebbe divenire la nuova arma contro il cancro. Il medicinale – al momento ancora in fase sperimentale – sembra infatti arrestare la crescita delle cellule tumorali. Ecco i risultati ottenuti dal team di ricerca del Nara Institute of Science and Technology (NAIST).
Un farmaco a base di curcuma contro il cancro
Studi simili iniziarono oltre un decennio fa, momento in cui alcuni scienziati indonesiani avevano testato il pentagamavumon-1 (PGV-1), una molecola molto simile a quella che si trova nella curcuma. Subito scoprirono i suoi effetti anti-cancro. Il nuovo studio ha quindi voluto testare l’effetto dei derivati di PGV-1 sulle cellule tumorali. Questi, infatti, inibiscono alcuni enzimi responsabili del metabolismo delle specie reattive all’ossigeno.
Curcuma e cancro
La curcuma è una spezia usata da millenni non soltanto in cucina ma anche come potente medicinale naturale. Per tale motivo da tempo la scienza cerca di indagare sulle sue virtù terapeutiche, tra queste ha rilevato effetti anti-infiammatori e anti-tumorali. In genere la maggior parte dei benefici derivano dalla curcumina, molecola principe della spezia asiatica. Ecco perché ormai si trovano un po’ ovunque integratori a base di tale principio attivo. Tuttavia, quando di parla di malattie così gravi ne occorrono dosi molto elevate e la scarsa comprensione del processo chimico attraverso il quale agisce la curcumina hanno limitato le indagini scientifiche. D’altro canto, il team del professor Jun-ya Kato, del Nara Institute of Science and Technology (NAIST), aveva precedentemente scoperto che la curcumina agisce sugli stessi enzimi delle specie reattive dell’ossigeno del suo analogo, PGV-1. Sopprimendo l’attività enzimatica, le specie reattive dell’ossigeno possono causare stress sulle cellule, portando infine alla morte cellulare. In effetti, molti farmaci antitumorali funzionano in modo simile, ma il più delle volte causano gravi effetti collaterali dovuti allo stress sulle cellule sane.
Curcumina, PGV-1 e cancro
In questo nuovo studio il gruppo di studio coordinato da Kato ha messo a confronto gli effetti della curcumina con il PGV-1 per testare gli effetti sul cancro. Dai risultati è emerso che condividono le stesse proprietà, l’unica differenza è che il PGV-1 richiedeva dosi inferiori. «Abbiamo scoperto che PGV-1 arresta le cellule del ciclo cellulare nella fase M e che inibisce molti enzimi metabolici ROS, afferma Kato. Ciò significa che l’inibizione enzimatica può portare alle morte le cellule tumorali.
PGV-1 contro il cancro, nessun effetto collaterale
Il Pentagamavunon-1 si è dimostrato attivo contro numerosi tipi di cancro umano e, quando somministrato ai topolini da laboratorio, non sono stati rilevati effetti collaterali. Inoltre, a differenza dei classici farmaci contro il cancro, gli effetti antitumorali persistevano anche dopo la cessazione della somministrazione di PGV-1. «I nostri risultati suggeriscono che PGV-1 inibisce l’attività enzimatica in modo più efficace nelle cellule tumorali rispetto alle cellule normali. Questo potrebbe essere il motivo per cui PGV-1 sopprime selettivamente la proliferazione delle cellule tumorali con pochi effetti sulle cellule normali», osserva Kato. Il gruppo di ricerca ha esaminato a lungo il potenziale della curcumina per curare il cancro e ritiene che il Pentagamavunon-1 potrebbe rappresentare una svolta in campo farmacologico. «Considerando l’elevata efficacia del farmaco e la bassa quantità di effetti collaterali negli animali, pensiamo che PGV-1 dovrebbe essere sviluppato farmaceuticamente come farmaco somministrato per via orale contro il cancro», conclude il professor Kato.
Fonti scientifiche
Pentagamavunon-1 (PGV-1) inhibits ROS metabolic enzymes and suppresses tumor cell growth by inducing M phase (prometaphase) arrest and cell senescence – Beni Lestari, Ikuko Nakamae, Noriko Yoneda-Kato, Tsumoru Morimoto, Shigehiko Kanaya, Takashi Yokoyama, Masafumi Shionyu, Tsuyoshi Shirai, Edy Meiyanto & Jun-ya Kato
Pentagamavunon-1 (PGV-1) inhibits ROS metabolic enzymes and suppresses tumor cell growth by inducing M phase (prometaphase) arrest and cell senescence – Beni Lestari, Ikuko Nakamae, Noriko Yoneda-Kato, Tsumoru Morimoto, Shigehiko Kanaya, Takashi Yokoyama, Masafumi Shionyu, Tsuyoshi Shirai, Edy Meiyanto, Jun-ya Kato. – Scientific Reports, 2019; 9 (1) DOI: 10.1038/s41598-019-51244-3