Seguici su

Salute

Attenzione all’igiene orale: alcuni batteri della bocca possono causare il cancro

Pubblicato

il

Dentifricio

La notizia arriva direttamente della New York University: alcuni batteri presenti nel cavo orale potrebbero causare l’insorgenza di cancro all’esofago. Già studi precedenti collegavano i Fusobacterium – patogeni tipici del cavo orale – con il cancro dell’intestino. Ora arrivano nuove conferme da uno studio pubblicato su Cancer Research. Ecco i dettagli.

Pericoli della scarsa igiene orale: si rischia il cancro all’esofago

Ora abbiamo un motivo in più per lavarci i denti con regolarità e attenzione: prevenire alcuni tipi di cancro. Secondo recenti studi, infatti, due ceppi batterici presenti nel cavo orale possono aumentare il rischio di contrarre il cancro esofageo. Come sempre, si tratta dell’equilibrio della microflora. Quando questa è alterata o disbiotica – ovvero i batteri cattivi superano in quantità quelli buoni – può insorgere la malattia. Per arrivare a tali conclusioni un team di ricerca ha preso in esame la flora orale di oltre 122mila persone.

Cancro dell’esofago e igiene orale

«Il cancro esofageo è l’ottavo cancro più comune e la sesta causa principale di morte di cancro in tutto il mondo», ha dichiarato Jiyoung Ahn, professore associato presso la Scuola di Medicina della New York University (NYU). Spesso la malattia non viene scoperta fino a quando non si trova ormai allo stadio più avanzato e, per tale motivo, i tassi di sopravvivenza a 5 anni sono superano il 25 percento. «Il cancro esofageo è un cancro altamente fatale, e c’è un urgente bisogno di nuove vie di prevenzione, stratificazione del rischio e diagnosi precoce», continua Ahn. Tra i tipi più comuni ricordiamo l’adenocarcinoma esofageo (EAC) e il carcinoma di cellule squamouse esofageo (ESCC).

I batteri associati al cancro dell’esofago

Sono due, in particolare, i batteri che sembrano essere direttamente associati alla formazione del cancro esofageo. Il primo è la Tannerella forsythia e il secondo la Neisseria. Tannerella ha evidenziato un rischio aumentato del 21 percento di adenocarcinoma. Se presente anche la gengivite aumentano invece le probabilità di sviluppare il carcinoma a cellule squamose. Al contrario i batteri del genere Neisseria, sono stati associati a un rischio bassissimo di sviluppare l’adenocarcinoma. Ciò significa, secondo i ricercatori, che alcuni tipi di batteri svolgono un ruolo protettivo per il cancro. È evidente che, come sempre, la salute è determinata dall’equilibrio di microorganismo buoni e cattivi. Per tale ragione, probabilmente, bisognerebbe lavare molto bene i denti ma stare attenti a non esagerare con l’utilizzo di disinfettanti che eliminano anche i microorganismi che svolgono un effetto protettivo.

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ADV
ADV

Facebook

ADV