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Cardiologia

Diabete? Tienilo sotto controllo con limone e aceto

La scorza del limone grattugiata sui cibi di uso quotidiano, può aiutare a contrastare l’iperglicemia

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limone artpixelgraphy Studio shutterstock

Dà tutta l’idea di essere un rimedio della nonna. Ma questa volta non lo è. Si tratta del risultato di svariate ricerche scientifiche che hanno dimostrato come gli alimenti dal gusto acido siano in grado di tenere a bada diabete e iperglicemia. L’utilizzo è semplicissimo e l’ideale è sfruttarlo durante i pasti principali.

Il limone, rimedio naturale per eccellenza

È uno dei frutti più ricchi di virtù terapeutiche, non basterebbe un libro per elencarle tutte. Molti conoscono la classica cura dell’acqua calda e limone al mattino, appena svegli, per stimolare il sistema immunitario. Non tutti, però, sanno che la scorza del limone può aiutare ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue. Questo significa che dopo aver bevuto il succo, puoi tenere da parte la buccia per ridurre il rischio di diabete.

Le proprietà del limone

La scorza di limone contiene un’elevata quantità di polifenoli che hanno la preziosa virtù di evitare l’insulino-resistenza. L’effetto è potenziato dalla presenza di naringina e esperidina, due sostanze utili nel controllo del diabete. Ma le buone notizie non sono finite qui: la buccia di limone sembra essere anche in grado di ridurre la ripartizione del glucosio nel fegato, evitando la produzione di ulteriori molecole di glucosio a livello di quest’organo.

Come usare il limone in caso di diabete


È indubbio che sia più semplice l’utilizzo del succo, ma anche la scorza può essere aggiunta a svariati piatti. Per esempio, si può aggiungere grattugiata al condimento per l’insalata, a un buon ragù, al pesce cotto ai ferri, per marinare la carne oppure a una gustosa zuppa. Non c’è limite alla fantasia in cucina, l’importante è che venga utilizzato un limone rigorosamente biologico, perché generalmente gli altri agrumi vengono ricoperti di cere non commestibili.

Anche l’aceto può aiutare per il diabete

Un’alternativa al limone è l’aceto – meglio se balsamico. Secondo una ricerca condotta dall’Università di Seul e pubblicata su Diabetes Metabolism Journal, l’aceto sembra proteggere il pancreas anche nei topi alimentati con elevate quantità di grassi e zuccheri. Se viene abbinato con alimenti ad alto indice glicemico (IG) sembra essere in grado di contrastare l’aumento della glicemia.

Fonti scientifiche

[1] Fukuchi Y, Hiramitsu M, Okada M, et al. Lemon Polyphenols Suppress Diet-induced Obesity by Up-Regulation of mRNA Levels of the Enzymes Involved in β-Oxidation in Mouse White Adipose Tissue. Journal of Clinical Biochemistry and Nutrition 2008;43(3):201-209. doi:10.3164/jcbn.2008066.

[2] Jung UJ, Lee MK, Jeong KS, Choi MS. The hypoglycemic effects of hesperidin and naringin are partly mediated by hepatic glucose-regulating enzymes in C57BL/KsJ-db/db mice. J Nutr. 2004 Oct;134(10):2499-503. PubMed PMID: 15465737.

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