Benessere
Alitosi o alito cattivo: cause e rimedi naturali
L’alitosi, o alito cattivo, può avere diverse cause. Ecco quali sono e quali i rimedi
L’alito cattivo, o alitosi, non dipende sempre da un problema alla bocca ma le sue cause possono essere molteplici. Vediamo insieme quali possono essere come, nel caso, trovare i rimedi.
Alitosi o alito cattivo: le cause
Come accennato, le cause dell’alitosi possono essere
diverse. Si va dai problemi di stomaco o digestivi, a una dieta scorretta o
abitudini di vita scorretti e vizi come il fumo, fino ai problemi alle vie aeree.
Ovviamente, una parte rilevante ce l’ha anche l’igiene orale.
Se il problema interessa, come accade di solito, per poco tempo non è
necessario intervenire più di tanto; se invece persiste è bene consultare il
proprio medico.
La scarsa igiene orale e l’alitosi
Una delle principali imputate per l’alito cattivo è la scarsa
igiene orale. L’alitosi, in questo caso, è provocata dalla putrefazione dei residui
del cibo non eliminati dalla pulizia dei denti. Questi, infatti, sono attaccati
dai batteri che vivono nel cavo orale e, di conseguenza, emettono un cattivo
odore. Inoltre, anche i danni causati dalla placca ai denti e la carie
conseguente possono provocare l’alitosi.
Altra causa dell’alitosi può essere un problema alle gengive. Se una inadeguata
o scorretta igiene orale provoca un’infiammazione e il sanguinamento delle
gengive, i batteri della bocca metabolizzano il sangue che rimane nel solco gengivale,
e questo provoca la generazione di gas che ha un cattivo odore.
Quando la causa dell’alito cattivo sono le vie aeree
Anche un problema alle vie aeree può essere causa di alito cattivo. Per esempio, si sa che l’infezione delle vie aeree può provocare una produzione abbondante di muco che, a sua volta, attira i batteri che generano il cattivo odore. Questo è un caso in cui l’alitosi non deriva da un problema di igiene orale ma dall’espirazione di aria che ha un cattivo odore.
Anche il fumo può causare l’alitosi
I fumatori spesso soffrono di alitosi. Il problema è dovuto principalmente ai numerosi danni che il vizio del fumo cagionano nell’organismo. Il fumo infatti danneggia i polmoni, causa accumulo di muco nelle vie aeree, danneggia denti e gengive. Inoltre, le sostanze tossiche contenute nelle sigarette sono assorbite dalla mucosa della bocca e si depositano sui denti. Questi ultimi, oltre a divenire gialli emettono un costante cattivo odore. Il fumo riduce anche la salivazione, indispensabile per una maggiore igiene e salute del cavo orale.
Il ruolo della dieta nell’alito cattivo
A concorrere alla produzione di alito cattivo, secondo alcuni nutrizionisti possono essere le proteine, che i batteri utilizzano per produrre zolfo. Per cui consigliano di non eccedere con queste sostanze nutritive. Anche una dieta squilibrata o ipocalorica pare possa contribuire all’alitosi poiché può alterare il metabolismo.
Rimedi naturali per l’alitosi
In conclusione, se l’alitosi è passeggera o momentanea spesso basta ricorrere a qualche piccolo rimedio naturale. Nel caso sia dovuto a un problema digestivo, si possono per esempio masticare a fine pranzo dei semi di finocchio e/o anice. Allo stesso modo si può bere una tisana o un tè di menta. Anche mangiare una mela, e poi lavarsi bene i denti può essere d’aiuto – specie se magari si è mangiato aglio.
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