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Gravidanza

Viagra in sala parto: un nuovo sguardo sulla riduzione dei cesarei d’urgenza

Il sildenafil, noto come Viagra, potrebbe ridurre i cesarei d’urgenza migliorando il flusso sanguigno uterino e prevenendo la sofferenza fetale durante il travaglio. Studi recenti mostrano risultati promettenti, ma sono necessari ulteriori approfondimenti per confermare l’efficacia e l’applicazione clinica

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Viagra in sala parto: un nuovo sguardo sulla riduzione dei cesarei d'urgenza
Donna nel momento del parto (©depositphotos)

Il citrato di sildenafil, meglio noto come Viagra, è principalmente utilizzato per trattare la disfunzione erettile. Tuttavia, recenti studi suggeriscono che questo farmaco potrebbe avere benefici anche per le donne in gravidanza, in particolare per quanto riguarda la prevenzione dei cesarei d’urgenza dovuti a sofferenza fetale. Il sildenafil agisce dilatando i vasi sanguigni e aumentando il flusso sanguigno, una caratteristica che potrebbe risultare vantaggiosa anche durante il travaglio.

Effetti del Sildenafil sull’utero

La ginecologa Maria Giuseppina Picconeri spiega che il sildenafil non solo influisce sui tessuti del pene, ma potrebbe anche avere effetti positivi su altri tipi di tessuto, inclusi quelli uterini e placentari. “La capacità del sildenafil di migliorare il flusso sanguigno potrebbe estendersi anche al tessuto uterino, contribuendo a garantire un’adeguata ossigenazione del feto,” afferma Picconeri. Questo è cruciale in situazioni in cui le contrazioni durante il travaglio riducono significativamente l’afflusso di sangue alla placenta, potenzialmente causando sofferenza fetale e aumentando la necessità di un intervento cesareo d’urgenza.

Dati dello studio su 208 donne

Uno studio condotto su 208 donne in travaglio ha fornito dati interessanti. A metà delle partecipanti è stato somministrato sildenafil, mentre l’altra metà ha ricevuto un placebo. I risultati sono stati incoraggianti: solo 13 donne nel gruppo trattato con sildenafil hanno avuto bisogno di un cesareo d’urgenza, rispetto a 27 nel gruppo di controllo. Questo suggerisce che il sildenafil potrebbe ridurre il numero di cesarei d’urgenza e le complicazioni associate a questo intervento chirurgico.

Impatti potenziali e studi futuri

La riduzione del numero di cesarei d’urgenza potrebbe avere impatti significativi sulla salute sia della madre che del bambino. “L’adozione di terapie alternative al cesareo potrebbe rappresentare una strategia importante nella gestione del travaglio,” sottolinea Picconeri. Inoltre, uno studio australiano del 2019 ha mostrato una riduzione del 50% negli interventi chirurgici d’urgenza tra le donne trattate con sildenafil durante il travaglio.

Necessità di ulteriori ricerche

Nonostante i risultati promettenti, sono necessari ulteriori studi per confermare l’efficacia del sildenafil in sala parto. “Sono necessari studi multicentrici e un maggiore coinvolgimento di università e centri di ricerca,” conclude Picconeri. Se confermato, l’uso del sildenafil potrebbe rappresentare una significativa innovazione nella gestione del travaglio e nella prevenzione di complicazioni fetali.

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