Caso di Dengue a Uggiate con Ronago: diagnosi e sintomi

Un nuovo caso di Dengue è stato confermato nel comune di Uggiate con Ronago, situato in provincia di Como. Il paziente, un residente del piccolo centro, ha contratto il virus dopo un viaggio in una regione tropicale. Al rientro in Italia, ha iniziato a manifestare sintomi lievi, tra cui mal di testa. Gli esami di approfondimento hanno confermato la diagnosi, rendendo necessario l’intervento delle autorità sanitarie locali.

Prevenzione e disinfestazioni straordinarie

Nonostante il paziente non presenti condizioni gravi, la segnalazione ha messo in moto la macchina della prevenzione. ATS Insubria ha immediatamente attivato le procedure per contenere il contagio, con disinfestazioni straordinarie nelle aree circostanti l’abitazione dell’uomo. Le operazioni si concentreranno in particolare su via Volta, le vie limitrofe e un tratto di via XXV Aprile.

Rassicurazioni e raccomandazioni alle cittadinanza

Il sindaco Ermes Tettamanti ha voluto rassicurare la popolazione, specificando che la Dengue non si trasmette da persona a persona. La malattia può essere trasmessa solo tramite la puntura di zanzare infette, che non sono presenti nella zona. Tuttavia, l’attenzione resta alta e la cittadinanza è invitata a seguire le consuete misure preventive, come l’uso di zanzariere, repellenti e indumenti lunghi.

Casi di dengue in aumento in Italia

Negli ultimi anni, i casi di Dengue in Italia sono leggermente aumentati, ma la situazione è sotto controllo e non si registrano emergenze. Le autorità sanitarie consigliano di mantenere alta la guardia, specialmente per chi viaggia verso aree ad alto rischio. In Lombardia, è disponibile un vaccino tetravalente per chi ha già contratto il virus, e in co-pagamento per i viaggiatori.

Prevenzione e monitoraggio continuo

Le autorità ribadiscono l’importanza di seguire tutte le indicazioni preventive per evitare la diffusione della Dengue. La situazione a Uggiate con Ronago è monitorata costantemente, e le operazioni di disinfestazione proseguiranno nei prossimi giorni, fino a garantire la sicurezza della popolazione. Non c’è motivo di allarme, ma è fondamentale non abbassare la guardia.