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Il CBD come metodo di cura naturale: tutti i vantaggi
Il CBD e i suoi derivati sono al centro di un’interessante dibattito riguardante il loro utilizzo in veste di innovativo metodo di cura naturale. La stessa comunità scientifica ha coniato il termine “Cannabis Terapeutica“, che sintetizza in modo egregio la miriade di applicazioni che può avere questa sostanza.
Il cannabidiolo è la molecola psicoattiva contenuta nella cannabis, in grado di favorire non solo uno stato di relax, ma anche di fungere da antinfiammatorio e antidolorifico.
Diverse persone che prima non avrebbero considerato neppure lontanamente il CBD come ausilio medico, si stanno approcciando a questo mondo, attorno al quale però sorgono ancora diversi dubbi e incomprensioni.
Se ti stai domandando quale sia l’efficacia concreta dei prodotti a base di CBD, sei nel posto giusto: nell’articolo che segue, faremo luce su tutte le caratteristiche del cannabidiolo e sui suoi scopi.
In questo modo, avrai tutti gli strumenti necessari per valutare se integrarlo come metodo di cura.
I benefici del CBD
Il CBD possiede proprietà antiepilettiche e antispasmodiche, in quanto è in grado di combattere le convulsioni, anche in caso di epilessia infantile o di soggetti sui quali i medicinali antiepilettici non funzionano più.
Inoltre contrasta ansia, disturbi compulsivi e post-traumatici e viene sempre più usato per combattere la depressione: il suo potere rilassante è ben noto, tanto che la cannabis può essere risolutiva anche sui disturbi dell’insonnia.
Nell’ambito di terapie antitumorali, il CBD diminuisce la nausea stimolando l’appetito e aumentando il livello di digeribilità, oltre ad alleviare i dolori.
Per le stesse ragioni, viene impiegato a supporto dei trattamenti HIV, anche perché si distingue per un effetto quasi sedativo, che riesce ad alleviare sensazioni di tensione e infiammazioni, ma anche a tenere sotto controllo l’asma.
I cosmetici che derivano dal cannabidiolo, possono giovare alla pelle tramite la loro azione antinfiammatoria e antiossidante: via libera dunque all’utilizzo di CBD in casi di psoriasi, acne e invecchiamento cutaneo.
Insomma, questo cannabinoide risulta veramente utile in una vasta casistica di problemi e patologie.
Occorre precisare che il componente è solo il secondo per quantità contenuto nella cannabis e non presenta effetti sul sistema psichico, né dà dipendenza, perciò può essere usato in tutta sicurezza e i suoi derivati sono completamente legali.
Come si può assumere il CBD
Sul mercato è disponibile un’ampia gamma di articoli a base di CBD, iscritti al registro comunitario europeo e derivanti da coltivazioni ammesse a uso industriale.
Esenti da effetti collaterali, questi prodotti possono anche essere assunti in assenza di disturbi particolari, semplicemente per favorire il recupero fisico o il relax.
L’olio di CBD è reperibile in vari livelli di concentrazione e il suo punto forte è rappresentato dalla versatilità, come pure dalla facilità nell’assunzione, sia diretta che mischiata ad alimenti e bevande.
Esistono poi i cristalli di CBD, la forma più pura di cannabidiolo, nonché i liquidi da immettere nelle sigarette elettroniche e da inalare (metodo ottimo per assumere le sostanze velocemente tramite i vapori).
Infine, non bisogna dimenticare i prodotti topici e cosmetici, molto adatti a usi più settoriali, soprattutto in caso di dolori e formulati sotto forma di creme, unguenti o lozioni.
Se non sai da che parte iniziare per trovare i prodotti della miglior qualità, o al contrario fai già uso di CBD e vorresti un e-commerce online sicuro e affidabile, visita il sito di pura cbd: qui troverai diversi articoli, come cannabis light, oli CBD, liquidi per sigarette elettroniche e tanto altro.
Quanto descritto sinora, evidenzia in maniera lampante tutti i risvolti benefici che potrebbe avere l’utilizzo di prodotti a base di cannabidiolo, dunque perché non iniziare a testarne gli effetti personalmente?
Non c’è motivo di temere i prodotti a base di CBD, anche perché in commercio esistono medicinali industriali dagli effetti collaterali ben più pericolosi.
Tuttavia bisogna tener presente che il CBD non è un sostituto dei farmaci: può agire in eccellente sincronia con essi all’interno di un piano terapeutico, oppure fungere da valido aiuto in situazioni caratterizzate da sintomi leggeri e poco gravi, nonché in stati psicologici di ansia o stress.
L’importante è sempre farne utilizzo in modo mirato, abbinandolo a uno scopo specifico.