ACE valori normali alti e bassi, gli inibitori

Il termine ACE per molte persone non è affatto sconosciuto. Anzi, è molto probabile lo conoscano bene i soggetti affetti da ipertensione. Tuttavia, quando un medico prescrive un esame del sangue al fine di valutare i valori dell’ACE generalmente non fa affatto riferimento a tale patologia, ma ad altre, spesso più serie.

Cos’è l’ACE

L’ACE è un enzima. L’acronimo si riferisce al suo nome inglese angiotensin converting enzyme, ovvero enzima convertitore dell’angiotensina. In pratica, una proteina presente nel sangue, denominata angiotensina viene convertita dall’enzima ACE dalla forma inattiva – angiotensina I – a quella attiva (angiotensina II). La differenza sostanziale tra le due è che l’angiotensina II ha la peculiarità di restringere i vasi sanguigni, causando così ipertensione arteriosa. Non a caso, i noti farmaci ACE inibitori, evitano che ciò accada mantenendo la corretta dilatazione dei vasi sanguini.

Perché viene prescritto l’esame ACE

Come detto, non viene prescritto per il monitoraggio della pressione arteriosa, bensì per patologie completamente differenti, la cui più nota è la sarcoidosi. Si tratta di una malattia caratterizzata da cellule infiammate causate da granulomi che interessano, pelle, occhi e polmoni, linfonodi, fegato, cuore e milza in maggior misura ma che può verificarsi in qualsiasi tessuto corporeo. Tra i sintomi più comuni della sarcoidosi ci sono anche la tosse cronica, la mancanza di respiro, la formazione di granulomi, occhi rossi che lacrimano spesso, febbre, perdita di appetito, dolori articolari, ingrossamento dei linfonodi e bocca asciutta. In alcuni casi può essere richiesto anche per confermare o escludere la malattia di Gaucher. Una patologia rara caratterizzata da un alterato metabolismo di alcuni lipidi.

Esame del sangue ACE: i valori normali

Possono essere considerati valori normali tra i 6 e i 40 microgrammi per litro. Anche se, va sottolineato, alcuni lavoratori hanno valori minimi inferiori.

Valori ACE bassi

In presenza di alcune patologie i valori ACE possono essere più bassi del dovuto. Tra questi vi sono l’ipotiroidismo, l’anoressia, la fibrosi cistica e l’enfisema. È bene dire, però, che alcuni casi di malnutrizione o di assunzione di farmaci steroidei possono comunque alterarne i valori. Secondo alcune teorie anche gli ACE inibitori come il captopril o il Vasotec potrebbero dare esito simile.

Valori ACE alti

Se i valori ACE fossero alti potrebbe trattarsi di sarcoidosi, malattie epatiche come la cirrosi e l’epatite, di diabete mellito, di problemi tiroide, della tubercolosi, linfoma di Hodgkin, HIV, della sindrome di Gaucher o ancora asma, sindrome nefrosica, sclerosi multipla e persino lebbra. Per onore d’informazione è doveroso sottolineare che i valori ACE vengono prescritti per escludere una sarcoidosi e non per monitorare altri tipi di malattie come quelle su descritte. I granulomi associati alla sarcoidosi, infatti, sono quelli che più aumentano i livelli di ACE nel sangue. Per confermare che si tratta di sarcoidosi potrebbero essere richiesti anche i livelli di calcio nel sangue, valori epatici ed emocromo. Generalmente la sarcoidosi regredisce spontaneamente, solo nei casi più difficili sono necessari trattamenti antinfiammatori, immunosoppressori o con farmaci antitumorali. Se i livelli di ACE non scendono significa che il trattamento non sta funzionando.

Gli inibitori ACE

Gli ACE inibitori sono dei farmaci utilizzati per il trattamento dell’ipertensione, poiché agiscono come inibitori dell’Enzima di Conversione dell’Angiotensina (ACE). L’azione ipertensiva viene svolta agendo sul sistema renina-angiosteina.

[1] Medline plus – Us National Library Medicine