Cardiologia
L’herpes aumenta il rischio di ictus
L’herpes aumenterebbe il rischio di assistere a un evento cardiovascolare fatale come l’ictus. Ma un modo per prevenirlo esiste. Ecco quale
Il virus dell’herpes sembra essere correlato a eventi cardiovascolari gravi come l’ictus. In particolare, secondo recenti studi, le persone che avrebbero assistito all’herpes zoster avrebbero un’aumentata probabilità di incappare in un ictus. Va da sé che le possibilità aumentano con l’avanzare dell’età. Queste le conclusioni di uno studio che verrà presentato la prossima settimana a Los Angeles presso l’International Stroke Conference 2020 dell’American Stroke Association.
Herpes zoster e ictus, lo studio
Lo studio – condotto da Quanhe Yang senior scientist presso i Centers for Disease Control and Prevention (CDC) – sembra aver rilevato anche un altro fatto molto importante: i partecipanti alla ricerca che hanno ricevuto il vaccino con il virus vivo dell’herpes – denominato Zostavax Trusted Source – hanno assistito a una riduzione del rischio di ictus ischemico ed emorragico. Il primo viene provocato da coaguli di sangue e il secondo da un sanguinamento eccessivo. L’effetto protettivo riguarderebbe soprattutto le persone dai 66 ai 79 anni.
1 milione di contagiati ogni anno
«Circa 1 milione di persone negli Stati Uniti ricevono l’herpes zoster ogni anno, eppure esiste un vaccino per aiutare a prevenirlo», spiega il dottor Yang in una nota. «I nostri risultati possono incoraggiare le persone di età pari o superiore a 50 anni a seguire le raccomandazioni e a farsi vaccinare contro l’herpes zoster. Stai riducendo il rischio di fuoco di Sant’Antonio e allo stesso tempo potresti ridurre il rischio di ictus».
Il virus dell’herpes zoster
Il virus dell’herpes può rimanere silente per anni nei gangli spinali ed è lo stesso che causa la varicella. Nel caso del fuoco di Sant’Antonio provoca vesciche sulla pelle e diverse complicazioni tra cui il forte dolore e in, alcuni casi, persino cecità e perdita dell’udito. Secondo alcune fonti, il 99 percento di persone di età pari o superiore a 40 anni sono portatori sani del virus. E possono, perciò, assistere alla comparsa della malattia in qualsiasi momento.
L’efficacia del vaccino
Zostavax può prevenire la comparsa dell’herpes zoster, tuttavia, la sua efficacia diminuisce con l’età: dal 64 percento tra le persone di età compresa tra 60 e 69 anni, a circa il 41 percento per le età da 70 a 79 anni, a circa il 18 percento tra gli 80 e più anni. Durante lo studio si è potuto dimostrare come il vaccino abbia ridotto il rischio di ictus nelle persone di età inferiore agli 80 anni di circa il 20%. Del 10% delle persone più anziane. I risultati si basano su una revisione delle cartelle cliniche di oltre 1 milione di persone di età pari o superiore a 66 anni che non avevano una storia di ictus e che sono stati vaccinati con Zostavax tra il 2008 e il 2014.