Benessere
3 rimedi naturali per rinforzare il sistema immunitario
L’inverno mette a dura prova il sistema immunitario. Con il calo temperature, infatti, anche le nostre difese si riducono. Per non parlare del fatto che quest’anno anche il Covid metterà a dura prova la nostra salute. Per fortuna, però, la natura mette a disposizione diversi rimedi per rafforzare il nostro sistema immunitario. Ecco le migliori, secondo i più recenti studi scientifici.
Prima di tutto, dormi bene
Potrebbe sembrare una banalità ma non lo è affatto. Un buon sonno può aiutarci a rimanere indenni da questo momento difficile. A confermare le virtù benefiche del dolce dormire sono stati gli scienziati del Dipartimento di Psicologia medica e comportamentale e Neurobiologia presso l’Università di Tubinga, in Germania. Secondo i risultati ottenuti dal loro studio, infatti, durante il sonno il sistema immunitario si riattiva e si rigenera. Dai loro risultati – acquisiti attraverso campioni di sangue – è emerso che le persone che dormivano tutta la notte avevano una riduzione di tutti i tipi di cellule T, mentre quelli che avevano risvegli frequenti o dormivano poche oro avevano livelli di cellule T elevatissimi. Le cellule T, secondo i ricercatori, durante il sonno vanno ad accumularsi nei linfonodi. In due parole possiamo affermare che «anche una sola notte senza sonno colpisce il processo adattivo del sistema immunitario – spiega nel comunicato la dott.ssa Luciana Besedovsky, autrice principale dello studio – Questo potrebbe essere un motivo per cui il sonno regolare è così importante per la salute generale». Lo studio è stato pubblicato sull’American Journal of Physiology – Regulatory, Integrative e Comparative Physiology.
Segui la giusta dieta
Anche la dieta è alla base della salute del nostro sistema immunitario. Gli alimenti migliori sono quelli fermentati come il kefir o i crauti. Ma non dobbiamo dimenticare le verdure stagione: in pole position ci sono i cavoli di tutti i generi che aiutano a difenderci dall’attacco di virus e batteri e, allo stesso tempo, stimolano le nostre difese. Senza considerare che recenti ricerche hanno indiato il cavolo come agente anticancerogeno. Bisogna però ricordare che per sfruttare appieno tali virtù è necessario che venga cucinato nel modo corretto. «Assicurati che non siano troppo cotti, né troppo fradici», ha spiegato il professor Stockinger. La sostanza chimica protettiva sarebbe l’indolo-3-carbinolo, un composto che viene attivato durante la masticazione e che viene elaborato dagli acidi dello stomaco. Ma i veri miracoli li fa quando arriva nell’intestino inferiore. Luogo in cui arriva persino a modificare il comportamento delle staminali che hanno il compito di rigenerare il rivestimento intestinale. Ciò significa che «non solo la fibra contenuta nelle verdure come broccoli e cavoli aiuta a ridurre il rischio di cancro intestinale, ma anche le molecole presenti in queste verdure», concludono gli scienziati del Francis Crick Institute.
L’astragalo per difenderci da virus e batteri
Infine, va ricordato l’astragalo che – grazie alle sue radici ricche di isoflavoni, polisaccaridi e flavonoidi svolge un’azione antinfiammatoria e immunostimolante. Ottimo, perciò, per prevenire influenza e raffreddore. Ma anche come rimedio anti-age, protettivo del fegato, del cuore e anti-stress naturale. Si utilizza preferibilmente in decotto lasciando bollire per alcune minuti le radici dopo averle aggiunte all’acqua fredda. Per potenziarne l’effetto si può aggiungere una piccola dose di liquirizia in polvere al decotto. Quest’ultima sconsigliata se si soffre di ipertensione.