Alimentazione
Kefir, non solo benefici. Ecco i possibili effetti collaterali
Numerosi studi hanno evidenziato le moltissime virtù degli alimenti fermentati, di cui il Kefir sembra essere uno dei migliori. Ricchissimo di nutrienti essenziali, svolge un’azione fortificante del sistema immunitario proteggendo da diverse patologie, compreso il (rischio di) cancro. Essendo senza lattosio è adatto anche alle persone intolleranti al latte. Tuttavia, in alcune persone potrebbe causare anche lievi – e temporanei – effetti collaterali. Ecco quali sono.
Controindicazioni ed effetti collaterali del kefir
In questo articolo potrai vedere quali sono gli incredibili benefici di questa antichissima bevanda fermentata, vagliati dalla scienza. È bene, però, iniziare gradualmente il consumo del kefir per verificare l’eventuale comparsa di effetti collaterali. Alcuni potrebbero essere temporanei e manifestarsi solo nei primi mesi. Tra questi ricordiamo gonfiore addominale, costipazione e diarrea. Spesso si evidenziano solo nel primo periodo perché il kefir, tra le altre cose, svolge un’azione di pulizia dell’organismo umano. In particolare, quello di latte – sicuramente più attivo di quello di acqua – permette un’integrazione piuttosto veloce di batteri buoni che contrastano quelli cattivi. Quando è presente disbiosi intestinale prima del consumo, è possibile che si verifichino tali sintomi – necessari per ripristinare l’equilibrio intestinale.
Effetti collaterali non confermati dalla scienza
Secondo alcune ipotesti, il kefir non dovrebbe essere assunto dalle persone che soffrono di diabete. Tuttavia, sono moltissimi gli studi scientifici che affermano esattamente il contrario: il kefir è utile nei pazienti diabetici, tanto da poter essere utilizzato come terapia complementare. E’ importante sottolineare che quando si parla di effetti benefici si parla del latte fermentato in casa con l’esclusivo ausilio dei granuli e non del prodotto acquistato già pronto. Il latte migliore per fermentare il kefir è il latte fieno.
Un’altra ipotesi priva di fondamento è quella del kefir che non dovrebbe essere utilizzato nelle persone con sistema immunitario indebolito. Anche in questo caso decine e decine di studi affermano esattamente l’opposto: il kefir svolge un ruolo essenziale nel potenziare le difese naturali del nostro organismo al fine di proteggerci da diverse malattie. Infine, stimola la produzione di acido butirrico a livello intestinale il che lo rendo un ottimo agente anticancro.
Fonti scientifiche
Effect of probiotic fermented milk (kefir) on glycemic control and lipid profile in type 2 diabetic patients: a randomized double-blind placebo-controlled clinical trial – Alireza Ostadrahimi Akbar Taghizadeh Majid Mobasseri, Nazila Farrin, Laleh Payahoo , Zahra Beyramalipoor Gheshlaghi, Morteza Vahedjabbari
Alireza OSTADRAHIMI, Akbar TAGHIZADEH, Majid MOBASSERI, Nazila FARRIN, Laleh PAYAHOO, Zahra BEYRAMALIPOOR GHESHLAGHI, and Morteza VAHEDJABBARI6
Effect Of Probiotic Fermented Milk (Kefir) On Serum Level Of Insulin And Homocysteine In Type 2 Diabetes Patients – N Alihosseini, S A Moahboob , N Farrin, M Mobasseri, A Taghizadeh, A R Ostadrahimi
Immunomodulating capacity of kefir – Celso G Vinderola, Jairo Duarte, Deepa Thangavel, Gabriela Perdigón, Edward Farnworth, Chantal Matar
Effects of kefir fractions on innate immunity – Gabriel Vinderola, Gabriela Perdigon, Jairo Duarte, Deepa Thangavel, Edward Farnworth, Chantal Matar