Esami del Sangue
Azotemia alta: cos’è, valori, sintomi, cause
Tutto su Azotemia alta: cos’è, come si calcola, i sintomi e i valori normali
Richiedere la misurazione dell’Azotemia è prassi comune tra i medici. Si tratta di un valore facilmente identificabile attraverso prelievo di sangue.
Cos’è l’azotemia
L’Azotemia non è altro che il valore riferito alla quantità di Azoto (simbolo chimico N) nel sangue. È ritenuto un marker indispensabile per valutare la funzionalità dei reni. Un’alterazione dell’azotemia potrebbe indicare un difetto di depurazione a carico di questi organi.
- Lo sapevi?
Nel sangue sono presenti due tipi di Azoto: proteico e non proteico. Il primo tipo è quello che il nostro organismo sfrutta a livello di amminoacidi – e quindi di proteine – il secondo è invece quello che fa parte delle sostanze di scarto e che è presente nell’urea. Tra i composti dell’azoto ricordiamo anche la creatinina e l’ammoniaca.
Cosa rilevano le analisi del sangue
Diversi tipi analisi del sangue rilevano i vari composti azotati che si trovano nel nostro organismo. Nel referto medico li troverete con il nome di Azotemia, Azoto ureico e creatinina.
- I valori normali di Azotemia
Azotemia ematica: 2246 mg/dl
Creatinina: 0,7mg1,4 mg/dl
Azoto ureico o B.U.N (Blood Urea Nitrogen): 1021 mg/dl
Azotemia alta e sintomi
L’azotemia alta potrebbe causare diversi sintomi. Tra questi i più importanti sono stanchezza e debolezza, pallore cutaneo, dimagrimento, tachicardie, vomito, ipertensione e tremori.
I sintomi che necessitano di approfondimento
Vi sono poi alcuni sintomi che necessitano di approfondimento e il medico potrebbe richiedere una valutazione dell’Azotemia, della Creatinina e dell’Azoto Ureico. Tra questi vi sono:
- Urine scure
- Urine schiumose
- Sete continua e frequente stimolo a urinare
- Dolori osteoarticolari e muscolari (crampi)
- Sindrome da gambe senza riposo
- Alterazioni dell’appetito
- Prurito
- Spossatezza
- Disturbi del sonno
- Gonfiore a mani e piedi
Azotemia alta: le cause
In linea di massima elevati livelli di Azotemia ematica sono riconducibili a un disturbo renale correlato a problemi di depurazione, tuttavia vi possono essere molte altre cause scatenanti:
- Diabete
- Disidratazione
- Sudorazione eccessiva
- Alimentazione iperproteica
- Cirrosi epatica
- Emorragie gastrointestinali
- Utilizzi di farmaci (diuretici, cortisonici)
- Glomerulonefrite
- Gotta
- Ipertiroidismo
- Ipertensione
- Epilessia
- Ipopotassemia
- Emolisi
- Insufficienza cardiaca
- Mieloma
- Neoplasie (specie renali)
- Malattie infettive
- Ostruzione vescicale
- Leucosi
- Sindrome di Conn
- Shock
- Tubercolosi (renale)
- Calcolosi
- Ingrossamento della prostata
Perché la dieta può influire l’alimentazione nell’azotemia alta
La nostra dieta, specie se è troppo proteica, può innalzare i valori di Azoto nel sangue. Le proteine, infatti, contengono circa il 15% di Azoto. Una volta che gli amminoacidi vengono metabolizzati, l’Azoto dovrebbe essere inviato all’urea ed eliminato attraverso le urine. Ma se la quantità proteica assunta è troppo abbondante e i reni non funzionano a dovere una parte di Azoto potrebbe non essere eliminata completamente.
Consigli dietetici per l’Azotemia alta
I pazienti affetti da Azotemia alta dovrebbero ridurre al minimo gli alimenti iperproteici come legumi, uova, formaggi, carne e pesce. Di contro, sarebbe auspicabile aumentare il consumo di carciofi, vegetali a foglia verde e barbabietole. Il tutto affiancato da una buona idratazione con aumento di acqua fuori dai pasti.
Azotemia alta: è sempre patologica?
Come spesso accade non tutte le alterazioni sono patologiche, specie se si tratta di piccoli cambiamenti. Per esempio in età avanzata lievi rialzi sono considerati nella norma, idem in gravidanza e nei soggetti pediatrici.
Tommaso
2 Dicembre 2019 at 18:05
Tutti gli argomenti esplicativi sono ben comprensibili. Complimenti ! e buon lavoro.