La nuova campagna anti-Covid si allinea all’influenza: dosi di richiamo gratuite per tutti, priorità alle categorie a rischio

La campagna vaccinale autunnale e invernale contro il Covid-19 per il 2024-2025 è pronta a partire, con l’obiettivo di proteggere le categorie più vulnerabili e, allo stesso tempo, offrire l’opportunità a tutta la popolazione di vaccinarsi gratuitamente. Il Ministero della Salute ha annunciato che i vaccini utilizzati saranno adattati alla variante JN.1, in linea con l’evoluzione del virus. La vaccinazione, offerta in centri specializzati, farmacie e ambulatori dei medici di famiglia, potrebbe iniziare già dal mese di ottobre, parallelamente alla campagna di vaccinazione contro l’influenza stagionale.

Le categorie prioritarie per il richiamo

Il Ministero della Salute, nella nuova circolare ufficiale, ha specificato le categorie a cui viene raccomandata con urgenza la somministrazione della dose di richiamo. Tra queste, figurano le persone con più di 60 anni, gli ospiti delle strutture per lungodegenti, le donne in gravidanza o in allattamento, gli operatori sanitari e i soggetti con fragilità cliniche, che presentano un rischio elevato di sviluppare forme gravi di Covid-19.

Particolare attenzione sarà riservata alle persone con patologie preesistenti che potrebbero aggravarsi in caso di contagio, così come a medici e studenti di medicina che operano a contatto con i pazienti. Questi gruppi rappresentano i target principali della campagna, con un focus particolare sulla protezione dei più vulnerabili.

Vaccinazioni gratuite e doppia somministrazione

La novità principale di questa campagna è la possibilità di ricevere la vaccinazione gratuitamente per tutti, non solo per le categorie a rischio. Anche chi non rientra nelle priorità potrà accedere alla dose di richiamo, avvalendosi di un vaccino adattato alle ultime varianti circolanti, tra cui la JN.1. Questo rappresenta un passo importante nella strategia di contenimento della pandemia, garantendo una copertura vaccinale più ampia.

Inoltre, la circolare del Ministero prevede la possibilità di co-somministrazione del vaccino anti-Covid con quello antinfluenzale. Questo significa che le persone potranno ricevere entrambe le iniezioni durante la stessa seduta vaccinale, agevolando così la partecipazione alle campagne di immunizzazione e semplificando il percorso di protezione dalla doppia minaccia rappresentata da influenza e Covid-19 durante i mesi invernali.

Coinvolgimento di farmacie e medici di famiglia

Il ruolo di farmacie e medici di medicina generale sarà cruciale per assicurare la tempestiva adesione alla campagna vaccinale. Le Regioni, in collaborazione con i professionisti del settore sanitario, sono invitate a mettere in atto tutte le misure necessarie per facilitare l’accesso alla vaccinazione, riducendo al minimo i disagi per i cittadini.

La rete territoriale di assistenza sarà quindi potenziata per permettere una distribuzione capillare delle dosi, anche nelle aree più remote o difficilmente raggiungibili, assicurando così che nessuno rimanga escluso dalla possibilità di proteggersi contro il virus.

Importanza della segnalazione degli effetti avversi

Infine, come di consueto, il Ministero della Salute ricorda che eventuali reazioni avverse sospette legate alla somministrazione dei vaccini devono essere segnalate. Il sistema di farmacovigilanza permette a tutti i cittadini e agli operatori sanitari di riportare eventuali effetti collaterali tramite il sito ufficiale dell’AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco).

La campagna vaccinale 2024-25 rappresenta quindi un ulteriore passo avanti nella gestione della pandemia, puntando su una prevenzione ampia e accessibile. Con un approccio coordinato tra regioni e professionisti del settore, il Paese si prepara ad affrontare i mesi più critici con rinnovata fiducia e maggiore protezione per i cittadini.