Seguici su

Salute

Boom di infezioni respiratorie

L’aumento delle infezioni respiratorie in Italia è legato a condizioni climatiche estreme e all’uso improprio dell’aria condizionata. Esperti sottolineano l’importanza di una corretta ventilazione e manutenzione degli impianti per ridurre la trasmissione dei virus, prevenendo rischi legati a nuovi focolai

Pubblicato

il

Boom di infezioni respiratorie

Mentre il Sud Italia affronta ondate di calore eccezionali e il Nord vive un autunno anticipato, il Paese registra un aumento delle infezioni respiratorie. Questo fenomeno, non limitato all’Italia, si osserva anche nel Regno Unito, dove i test Covid positivi sono triplicati tra marzo e luglio 2023. La Health Security Agency britannica segnala infatti un incremento dei casi dal 4% di fine marzo al 14% di fine giugno, con picchi del 17% a metà luglio.

Aria condizionata

Secondo Allen Haddrell della School of Chemistry dell’Università di Bristol, l’aumento delle infezioni da Sars-CoV-2 è attribuibile a vari fattori, tra cui nuove varianti virali, viaggi e grandi eventi. Tuttavia, Haddrell sottolinea anche il ruolo controverso dell’aria condizionata. In ambienti chiusi, l’aria condizionata può favorire la trasmissione dei virus, soprattutto se il sistema non è ben gestito. Gli impianti che raffreddano l’aria senza un adeguato ricambio possono aumentare la concentrazione di particelle virali.

La parola degli esperti

Il virologo Fabrizio Pregliasco dell’Università Statale di Milano conferma il potenziale rischio infettivo legato all’uso improprio dell’aria condizionata. “Gli impianti industriali non regolati correttamente possono ridurre il riciclo d’aria, favorendo la diffusione dei virus,” spiega Pregliasco. Anche negli ambienti domestici, un’adeguata ventilazione e il ricambio d’aria sono cruciali per evitare l’accumulo di droplets, le goccioline respiratorie che possono trasportare i virus.

Prevenzione e buone pratiche

La gestione dell’aria condizionata è fondamentale per prevenire le infezioni respiratorie. Pregliasco raccomanda una manutenzione regolare degli impianti e un uso responsabile del condizionatore. “Un ricambio d’aria costante è essenziale, specialmente negli ambienti industriali. A casa, è importante areare frequentemente le stanze,” consiglia il medico. Inoltre, è cruciale evitare sbalzi termici bruschi per permettere al corpo di adattarsi gradualmente alle variazioni di temperatura, mantenendo così un equilibrio termico ottimale.

E tu cosa ne pensi?

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

ADV
ADV

Facebook

ADV