Salute
Cortisolo: alto, basso, cos’è, valori, sintomi
Cos’è il cortisolo, quando è altro o basso, i valori, i sintomi dell’ormone dello stress
Il cortisolo è una delle sostanze più conosciute, ribattezzata come ormone dello stress a causa del suo stretto legame con questa condizione.
Cos’è il cortisolo
Il cortisolo è a tutti gli effetti un ormone. Viene prodotto dalle ghiandole surrenali o, per essere più precisi, dalla zona fascicolata. Qui vengono secreti i glucocorticoidi e il cortisolo è uno di questi. Quando si assiste a un loro aumento nel torrente sanguigno grassi e proteine vengono completamente convertiti in glucosio. In sostanza, un aumento di cortisolo significa valori glicemici più elevati.
Inibisce le prostaglandine
I glucocorticoidi come il cortisolo svolgono un’azione diretta nell’inibizione delle prostaglandine, associate al dolore. Non a caso tali molecole – prodotte in forma sintetica – vengono somministrate ai pazienti affetti da artrite reumatoide.
La funzione del cortisolo
Il cortisolo viene secreto grazie allo stimolo di un altro ormone – questa volta prodotto dall’ipofisi – chiamato ACTH o ormone adrenocorticotropo. La sua funzione principale è quella di produrre glucosio e quindi aumentare la glicemia con relativa azione anti-insulinica. In molte situazioni il cortisolo viene prodotto in grandi quantità a seguito di uno stress più o meno prolungato. Tale stress può essere sia fisico – per esempio sport – che psichico.
Gli effetti del cortisolo
- Aumenta la glicemia
- Aumenta il battito cardiaco
- Provoca un’azione anti-insulinica
- Può favorire l’osteoporosi
- Favorisce la lipogenesi
- Favorisce l’immagazzinamento di grasso addominale
- Aumenta la sensibilità al dolore
Pronto a combattere
Grazie al cortisolo il nostro organismo riesce anche a combattere le infiammazioni. Non a caso il cortisone – l’ormone prodotto in maniera sintetica – si utilizza come antinfiammatorio.
- Sapevi che…?
Il cortisolo può aumentare anche a causa di uno stile di vita insano. Per esempio, saltare sempre la colazione o mangiare eccessivamente durante i pasti principali.
Danni da cortisolo
Se da un lato il cortisolo può essere benefico per il nostro organismo in situazioni di infiammazioni o stress, dall’altro una produzione eccessiva può anche avere risvolti negativi. Per questo motivo il cortisolo può provocare, a lungo andare, diverse patologie tra queste l’ipertensione, disturbi muscolari, perdita di capelli, calo del desiderio sessuale, obesità o magrezza eccessiva, insulino-resistenza, osteoporosi, disturbi emotivi (ansia, depressione), acne e cefalea.
Cortisolo e Morbo di Cushing
Una delle malattie correlate più temute è il morbo di Cushing, che provoca un’alterazione della massa muscolare, immunodepressione, disturbi venosi, invecchiamento precoce (lassità e assottigliamento cutaneo), diabete, ipertensione e osteoporosi. Ma anche stanchezza, disturbi gastrici, aumento della concentrazione di sodio ematico e problemi di memoria.
Valori del cortisolo
Mattino negli adulti: 6-25 mc/dL (o 140-690 nmol/L)
Alla sera negli adulti: 3-12 mc/dL (o 80-330 nmol/L)
La fame da cortisolo
Molte persone sotto stress assistono alla cosiddetta fame nervosa. Il motivo è molto semplice: la maggior produzione di cortisolo associata allo stress – ma soprattutto dei suoi effetti – in molti casi viene avvertita maggiormente a digiuno. Mentre, durante un pasto, i sintomi spesso si avvertono in maggior misura per ridotta risposta corticosurrenalica. Da non dimenticare però che quando ci si trova in tale condizione l’organismo è maggiormente predisposto ad accumulare grasso addominale.
I disturbi del sonno associati al cortisolo
Quando si assiste a un’iperproduzione di cortisolo si possono manifestare anche disturbi del sonno. Il motivo è molto semplice: intorno alle ore 19.00 il cortisolo dovrebbe ridursi naturalmente; se per qualche motivo ciò non accade, il sonno può essere notevolmente disturbato.
Cosa fare per diminuire i livelli di cortisolo
Ci sono alcuni stratagemmi che ci aiutano a mantenere i livelli di cortisolo entro i limiti. Il primo di questi è quello di evitare di saltare i pasti o mangiare eccessivamente durante quelli principali. Meglio tanti piccoli pasti – leggeri – durante il giorno. Lo sport può aiutare ma deve essere fatto con moderazione – specie se non si è abituati – sennò si ottiene l’effetto opposto. Inoltre, è importante dedicare del tempo a sé stessi coltivando un hobby o facendo attività che piacciono, allo scopo di diminuire i livelli di stress. Inoltre, secondo recenti studi l’assunzione di un ormone simile, il DHEA, può opporsi agli effetti negativi del cortisolo.
VEDI ANCHE: 7 sintomi che indicano un eccesso di cortisolo, l’ormone dello stress.
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[5] ‘Esami clinici dalla A alla Z’, Bruno Brigo – Tecniche Nuove Edizioni.