Ashwagandha: tiroide, a cosa serve, tutte le proprietà

Ashwagandha è considerata l’erba femminile per eccellenza. Si tratta di un antichissimo rimedio ayurvedico: la radice di Whitania Somnifera. Ha proprietà simili al ginseng, tant’è vero che è anche conosciuta con il nome di ginseng indiano. Ma in realtà è una pianta completamente diversa che, curiosamente, appartiene alla stessa famiglia dei pomodori. Oltre alle sue rinomate virtù adattogene, numerosi studi hanno mostrato un’ottima efficacia nei confronti di disturbi tiroidei.

La forza di uno stallone con Ashwagandha

In India molte persone conoscono la radice di Ashwagandha con un nome insolito: ’’La forza di uno stallone’’. Tale terminologia non ci sorprende affatto: la sua radice riduce la stanchezza cronica, potenzia le difese del sistema immunitario, dona un’incredibile energia e potenzia la resistenza fisica. Della Whitania si sa che riduce lo stress abbassando la quantità di cortisolo nell’organismo e riequilibrando gli ormoni secreti dalla tiroide. Ma non solo. Sembra implicata nella prevenzione del cancro, nel miglioramento degli stati depressivi e ansiosi. Migliora la demenza senile ed equilibra il livello di zuccheri nel sangue. A conferma di ciò vi è uno studio pubblicato su Phytoterapy Research che afferma: «Diversi studi hanno rivelato che gli antiossidanti naturali come vitamina E, vitamina C e beta-carotene, possono aiutare a ridurre i radicali liberi generati durante la fase inziale e la progressione della malattia di Alzheimer. Ma abbiamo trovato che Ashwagandha ha un effetto inibitore sulla perossidazione lipidica più potente degli antiossidanti commerciali» [3]. Inoltre, alcune ricerche hanno dimostrato una riduzione delle placche amiloidi – causa di degradazione cerebrale. Che volere di più?

Ashwagandha, ottima in caso di ipotiroidismo e ipertiroidismo

Come spesso accade nei confronti di una droga vegetale, il meccanismo di azione della Whitania non è chiaro. Ciò che invece pare confermata è la sua azione benefica nei pazienti affetti da disturbi tiroidei come l’ipertiroidimo e l’ipotiroidismo. Inoltre, si è dimostrata efficace nei pazienti affetti da tiroidite di Hashimoto e malattia di Basedow-Graves. Secondo alcuni studi scientifici condotti su modello animale l’ashwagandha ha normalizzato i livelli di T3 e T4 dopo soli 20 giorni. In alcuni casi sono stati rilevati aumenti significativi della T4 mostrando una stimolazione della ghiandola tiroidea [1].

Aswagandha riduce lo stress cronico

Spesso i pazienti affetti da disturbi alla tiroide accusano anche alti livelli di stress. Anche in questo caso la Whitania ci viene in soccorso, eliminando stress cronico e stanchezza [2]. Ciò è reso possibile grazie alla sua azione benefica sulle ghiandole surrenali. Diversi studi hanno dimostrato come la Ashwagandha sia in grado di normalizzare la secrezione del cortisolo e la sensibilità all’insulina. La letteratura scientifica riporta anche casi pienamente risolti di pazienti affetti da iperplasia surrenalica in seguito a un trattamento di 6 mesi [4].  Il Ginseng indiano riduce anche l’ansia e lo stress con effetti simili a potenti farmaci di sintesi come il lorazepam. Durante gli studi sono stati somministrati 300 mg di ashwagandha per tre mesi [5].

Ashwagandha contro il cancro?

Ovviamente non si tratta di una cura miracolosa. Però studi scientifici hanno dimostrato che la Whitania riduce la proliferazione delle cellule tumorali, probabilmente a causa della modulazione del sistema immunitario e della ridotta irrorazione dei vasi che risiedono intorno alle cellule cancerogene [6,7].

Ashwagandha contro la disfunzione erettile

Infine, i Witanolidi, i principi attivi della Whitania, sembrano stimolare le ghiandole surrenali a produrre testosterone in maggior quantità. Ma non è finista qui, perché migliora la disfunzione erettile aumentando notevolmente la produzione di spermatozoi [10].

Ashwagandha, le dosi

Secondo il Chopra Institute, la dose ideale è di 600/1000 mg di Whitania in capsule da assumere due volte al giorno. In alternativa, ci si può affidare alla polvere miscelandone un cucchiaino insieme a un po’ di latte. La tintura madre va assunta nella dose di circa 20 gocce, tre volte al giorno.

Ashwagandha e interazioni con farmaci

È sconsigliata l’assunzione della Whitania in associazione a barbiturici o altri psicofarmaci a causa di un probabile potenziamento degli effetti. Un’interazione positiva è quella che si ha con l’aspirina per la quale riesce a prevenire eventuali lesioni gastriche. Insieme al trattamento chemioterapico è in grado di prevenire la leucopenia. Infine, sembra inibire lo sviluppo della tolleranza all’effetto analgesico indotto da Morfina [9].

Gli effetti collaterali della Ashwagandha

Non andrebbe assunta a dosi elevate in caso di ipertiroidismo, rischio di tachicardie e irritabilità. Evitare in gravidanza: possibili effetti avversi sul feto e rischio di aborto.

Fonti scientifiche

[1] J Pharm Pharmacol. 1998 Sep;50(9):1065-8. Changes in thyroid hormone concentrations after administration of ashwagandha root extract to adult male mice. Panda S1, Kar A.

[2] Indian J Psychol Med. 2012 Jul-Sep; 34(3): 255–262. doi:  10.4103/0253-7176.106022 PMCID: PMC3573577 A Prospective, Randomized Double-Blind, Placebo-Controlled Study of Safety and Efficacy of a High-Concentration Full-Spectrum Extract of Ashwagandha Root in Reducing Stress and Anxiety in Adults K. Chandrasekhar, Jyoti Kapoor, and Sridhar Anishetty1

[3] Jayaprakasam B, Padmanabhan K, Nair MG. Withanamides in Withania somnifera fruit protect PC-12 cells from beta-amyloid responsible for Alzheimer’s disease. Phytotherapy Research. 2010, 24(6):859-63

[4] Kalani A, Bahtiyar G, Sacerdote A.  Ashwagandha root in the treatment of non-classical adrenal hyperplasia. British Medical Journal Case Reports 2012, 10(1136).

[5] Cooley K, Szczurko O, Mills Edward, Bernhardt B, Seely D (2009). Naturopathic Care for Anxiety. Plosone

[6] PLoS One. 2013 Sep 12;8(9):e75069. doi: 10.1371/journal.pone.0075069. eCollection 2013. Withania somnifera root extract inhibits mammary cancer metastasis and epithelial to mesenchymal transition. Yang Z1, Garcia A, Xu S, Powell DR, Vertino PM, Singh S, Marcus AI.

[7] Mol Neurobiol. 2015 Jul 26. Withania somnifera Suppresses Tumor Growth of Intracranial Allograft of Glioma Cells. Kataria H1, Kumar S, Chaudhary H, Kaur G.

[8] Afr J Tradit Complement Altern Med. 2011; 8(5 Suppl): 208–213. Published online 2011 Jul 3. doi:  10.4314/ajtcam.v8i5S.9 PMCID: PMC3252722 An Overview on Ashwagandha: A Rasayana (Rejuvenator) of Ayurveda Narendra Singh, Mohit Bhalla, Prashanti de Jager, and Marilena Gilca

[9] Fabio Firenzuoli, interazioni tra erbe alimenti e farmaci. Tecniche Nuove Edizioni

[10] Asian J Androl. 2002 Dec;4(4):295-8. Effect of Withania somnifera root extract on the sexual behaviour of male rats. Ilayperuma I1, Ratnasooriya WD, Weerasooriya TR.