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Salute

Ansia, timori e paura? E’ colpa degli ormoni

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Stress e disturbi d’ansia sono tra i problemi più diffusi nella nostra società e senza alcuna distinzione di sesso o età. C’è chi si affida a farmaci veri e propri, chi a rimedi naturali, altri ancora alle cosiddette discipline olistiche e infine, c’è anche chi si rivolge a esperti della salute mentale. Pochi, però, sanno che paure, timori e ansia sono direttamente collegate con l’andamento ormonale. I dettagli del nuovo studio condotto dagli scienziati dell’Università di Osnabrück (Germania).

Ansia e paura, quali sono le cause?

Centina di persone in tutto il mondo soffrono di problemi di ansia, tuttavia i meccanismi neurobiologici che li scatenano sono ancora poco conosciuti in campo scientifico. Studi recenti, però, suggerivano che le oscillazioni neurali che si presentano a livello della corteccia prefrontale potrebbero essere associate all’intensità della paura. Le statistiche, inoltre, ci dicono che le donne soffrono di disturbi di ansia a un tasso raddoppiato rispetto alle persone di sesso maschile. Studi recenti hanno infatti rilevato che un particolare tipo di ormone femminile – l’estradiolo E2 – è fortemente collegato alla paura e al richiamo dell’estinzione. A conferma di tale ipotesi abbiamo a disposizione il nuovissimo studio condotto da Ursula Stockhorst, PhD, presso l’Università di Osnabrück, il quale mostra come i marcatori periferici e cerebrali del richiamo della paura differiscono in modo dipendente dagli ormoni tra uomini e donne.

Ansia e paura, le differenze tra uomini e donne

«Questo studio fa luce sulle ben note differenze tra uomini e donne nella loro vulnerabilità ai disturbi d’ansia e mostra che gli aspetti dell’apprendimento della paura e dell’estinzione che contribuiscono alla vulnerabilità nelle donne sono legati alle differenze nei livelli di estrogeni», ha dichiarato Cameron Carter, MD, Editor di Biological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging. Per approfondire la questione, il team coordinato da Philipp Bierwirth ha preso in esame 20 uomini, 20 donne che usavano contraccettivi ormonali e 20 donne che praticavano ciclismo. Le persone di sesso femminile che assumevano contraccettivi ormonali avevano livelli di estradiolo molto bassi, mentre chi praticava ciclismo aveva livelli degli stessi ormoni decisamente più elevati.

Ansia e paura, lo studio

Durante lo studio, ai partecipanti sono state mostrate delle fotografie di volti maschili a cui è stato associato un forte rumore di esplosione (rumore bianco). Tutte le persone hanno quindi provato un senso di paura e quindi sono stati condizionati da essa. Trascorso del tempo sono state mostrate nuovamente due fotografie, solo una delle due associate al rumore precedente. Il giorno successivo, ai soggetti sono state mostrate di nuovo tutte e quattro le fotografie, comprese le due che erano state presentate nella fase di paura. Durante tutte le presentazioni, i ricercatori hanno misurato le risposte di conduttanza cutanea (SCR), una lettura periferica dell’espressione della paura e le oscillazioni cerebrali misurate mediante elettroencefalografia.  «Abbiamo riscontrato una più forte espressione di paura periferica (tramite SCR) durante il richiamo della paura in condizioni di livelli bassi di E2, cioè negli uomini e nelle donne che assumevano contraccettivi orali, rispetto alle donne con livelli di E2 più alti. Abbiamo anche osservato oscillazioni theta potenziate nella corteccia prefrontale mediale ma soprattutto nella corteccia cingolata anteriore dorsale (dACC), negli uomini e nelle donne che assumevano contraccettivi orali», ha dichiarato Bierwirth.

Le oscillazioni teta dACC legate alla paura erano attenuate nelle donne con livelli di estradiolo più elevati, il che supporta i risultati precedenti suggerendo un ruolo protettivo dell’estradiolo contro i sentimenti di paura e ansia. I dati dimostrano che le correlazioni periferiche e cerebrali oscillatorie del richiamo della memoria della paura non differiscono tra i sessi di per sé ma variano con i livelli di estrogeni, anche tra le donne.

Fonti scientifiche

Philipp Bierwirth, Matthias F.J. Sperl, Martin I. Antov, Ursula Stockhorst. Prefrontal theta oscillations are modulated by estradiol-status during fear recall and extinction recallBiological Psychiatry: Cognitive Neuroscience and Neuroimaging, 2021; DOI: 10.1016/j.bpsc.2021.02.011

Estrogen status – not sex – protects against heightened fear recall – Brain oscillatory activity provides readout

 

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