Salute
Il Covid danneggia il cervello (anche nei giovani): attenzione a questi sintomi
Molti ritengono il Covid un virus che colpisce esclusivamente il tratto respiratorio. Ma da tempo gli scienziati hanno notato come esso sia in grado di colpire praticamente qualsiasi organo. Ora una nuova ricerca ha messo in evidenza come il virus possa danneggiare anche il sistema neurologico persino nelle forme lievi/moderate. A dimostrarlo già in precedenza, uno studio italiano guidato da scienziati della Clinica Neurologica III dell’Ospedale San Paolo – ASST Santi Paolo e Carlo e del Centro di ricerca “Aldo Ravelli” dell’Università Statale di Milano. Ma ora sembrano esserci ulteriori conferme a questa ipotesi.
Come il Covid colpisce tutto il nostro organismo
Pur essendo un patogeno che si diffonde attraverso il tratto respiratorio, può colpire qualsiasi organo e tessuto attraverso una reazione immunitaria anomala definita tempesta di citochine. Da tempo ricercatori avevano notato che alcune persone accusavano confusione mentale, alterazioni del sistema mentale e persino delirio. Un nuovo studio ha dimostrato che tali sintomi possono verificarsi persino in soggetti che hanno sviluppato una forma lieve/moderata e che, a lungo termine, si può incappare in seri disturbi neurologici. A rivelarlo è un team di scienziati della Boston University Medical Center e della Scuola di Medicina dell’Università di Boston che ha preso in esame le cartelle cliniche di oltre 900 pazienti.
I sintomi neurologici del Covid
Tra i sintomi più frequenti provocati dal Covid, ci sono:
- Stato mentale alterato (39,53% delle persone)
- Ictus ischemico (20%)
- Affaticamento (18,24%)
- Mal di testa forte (18,18)
- Encefalopatia (26 persone)
- Crisi epilettiche (15 persone)
- Encefalopatite autoimmune (1 persona)
Al momento della dimissione, il 14% dei sopravvissuti ha sviluppato disabilità moderatamente grave. La ricerca, guidata dal professor Pria Anad, ha anche evidenziato come le persone che sviluppano la forma lieve e quindi non necessitano di ricovero, possono accusare sintomi neurologici persistenti come affaticamento e nebbia cerebrale caratterizzata da alterazioni della memoria, della concentrazione e delle capacità cognitive. Anad conclude ricordando che il COVID può colpire seriamente anche i giovani per cui anche tali soggetti dovrebbero porre molta attenzione durante i contatti quotidiani.
Fonti scientifiche
Neurologic findings among inpatients with COVID-19 at a safety-net US hospital – Neurology Clinical Practice.
Graziella Guarnaccia
11 Dicembre 2020 at 19:32
Ma finitela di scrivere cavolate. Il cervello c’è lo sta danneggiando il lockdown,
il distanziamento sociale, le mascherine e la privazione delle libertà sociali, lo stare rinchiusi in casa da soli.. Non il Covid
Nicola
13 Dicembre 2020 at 21:00
Purtroppo è vero. Mio padre, ancora in ospedale, è entrato sano (faceva il medico) e ora, dopo un mese, non ricorda nemmeno dove si trova. Spero sia transitoria. Malattia orribile.