Sessualità
Ecco la pillola anticoncezionale maschile: è prodotta con un «veleno» estratto da erbe
Scienziati americani creano una nuova «pillola» che potrebbe diventare presto il nuovo anticoncezionale maschile
Ed eccola qui, (quasi) pronta all’uso: l’aspettavamo da anni e ora è finalmente arrivata. Stiamo parlando della pillola anticoncezionale destinata all’uomo. Dopo anni e anni di cure unilaterali rivolte esclusivamente alla popolazione femminile ora arriva l’opzione anche per i maschietti. Ma a differenza di quella classica che utilizza dosaggi particolari di ormoni femminili (estrogeni e progesterone), questa – di nuovissima concezione – utilizza un antico veleno. Ecco di cosa si tratta.
Estratti vegetali per la pillola anticoncezionale maschile
L’idea di un gruppo di ricercatori statunitensi è stata tanto semplice quando incredibile: utilizzare un veleno che potesse impedire il concepimento. Per questo è stato rispolverato un antichissimo estratto vegetale utilizzato dai guerrieri africani in qualità di veleno da applicare alle loro frecce appuntite, che avrebbero dovuto colpire il cuore dei nemici. La sostanza velenosa viene tradizionalmente estratta da legno dell’Acocanthera ouabaio, un albero tipico dell’Africa orientale.
Veleno ad alte dosi
Ovviamente gli scienziati non hanno intenzione di colpire nessun uomo portandolo alla morte. Tuttavia, sono riusciti a ottenere lo stesso estratto vegetale dei guerrieri africani (della Somalia), il quale contiene un composto velenoso noto con il nome di Oubaina. Si tratta di una sostanza prodotta in piccole quantità naturalmente anche dall’organismo dei mammiferi. A dosi basse, infatti, sembra portare equilibrio alla pressione arteriosa. Oggi scienziati di tutto il mondo hanno scoperto che l’Oubaina è utilizzata nel trattamento di diversi disturbi cardiaci (scompensi, aritmie e fibrillazione atriale). Essa, infatti, ha la peculiarità di potenziare la forza delle contrazioni muscolari cardiache riequilibrando i livelli di sodio e calcio all’interno delle cellule.
Riduce la fertilità
Già precedenti studi avevano messo in evidenza come l’Ouabaina potesse ridurre la fertilità negli uomini. Però non è mai stata utilizzata come contraccettivo a causa della sua estrema tossicità ed eventuali danni cardiaci che avrebbe potuto arrecare. Tuttavia, alcuni ricercatori dell’Università del Minnesota hanno realizzato le molecole di Ouabaina che sono in grado di legarsi alle proteine alfa 4 presente nello sperma, rimuovendone però un gruppo zuccherino. Togliendo questo e sostituendolo con un’altra sostanza (un lattone) sono riusciti a creare un anticoncezionale in grado di rendere sterile i soggetti testati.
Un anticoncezionale sicuro
La molecola modificata dagli scienziati interferisce con la capacità delle cellule di muoversi – fattore indispensabile per la fecondazione. Inoltre, i ricercatori spiegano che il composto non si è mai dimostrato tossico nei ratti. Ma, fattore ancora più importante, provoca un effetto reversibile. Questo accade perché la proteina alfa quattro in genere si trova solo sulle cellule spermatiche mature. Quindi, non appena si interrompe il trattamento, le nuove cellule di sperma – non essendo state colpite in precedenza – possono tornare a funzionare correttamente. Lo studio, per ora, è stato condotto solo su modello animale.