Pediatria
Otite: sintomi d’allarme e come evitare di ammalarsi al mare o in piscina
Piscina e mare potrebbero nascondere nemici insidiosi. Se non si fa attenzione quando si nuota, la vacanza potrebbe essere rovinata da una fastidiosa otite. Tutti i consigli per evitarla e curarla naturalmente
Non è la classica otite, ma è quella che può colpire al mare o in piscina e colpisce tutti i bagnanti che non prendono le necessarie precauzioni. È causata da un’infiammazione del condotto uditivo esterno e può anche arrivare a causare una diminuzione dell’udito.
Otite sintomi: se l’orecchio prude è meglio prendere provvedimenti
Una delle prime manifestazioni è il prurito all’orecchio, causato da una colonizzazione di alcuni microorganismi generalmente presenti nelle acqua marine o nelle piscine. Ma anche laghi e fiumi non ne sono esenti. Se non si interviene velocemente l’infiammazione può causare ipoacusia e forte dolore anche solo a sfiorare l’orecchio.
Se l’otite è grave si alza la temperatura
Se l’otite non si risolve immediatamente, può arrivare anche la febbre e può essere visibile una sorta di muco giallo. La causa è un’infezione in corso, spesso prodotta da batteri o, in casi più rari, funghi.
Il rischio peggiore per l’otite è ai tropici
Acque tropicali, spiagge piene di gente o piscine iper-affollate non fanno altro che aumentare il rischio di contrarre un’otite. Particolare attenzione va posta in tutti i mari estremamente ricchi di plancton.
Otite: cosa non fare
Non lasciare mai umido l’orecchio, non usare bastoncini in cotone che potrebbero spingere ancora di più all’interno eventuali microorganismi o, peggio, formare tappi di cerume. Due elementi che aumentano il rischio di infiammazione e infezione. Non stare neanche vicino a persone che fumano.
Vedi anche: Tappo di cerume, le cause, i sintomi e i rimedi
Otite: cosa fare
Dopo ogni bagno o immersione, asciugare bene l’orecchio aiutandosi con del cotone pressato o un asciugamano pulito. E prima di andare a dormire lavarlo con acido borico, elemento indispensabile per inattivare microrganismi nocivi. Prima di ogni bagno è possibile scongiurare l’otite bagnando l’orecchio con soluzioni acidificanti che prevengono l’alterazione del pH. In alcuni casi, un getto molto delicato dell’aria del phon può facilitare l’asciugatura dell’orecchio. Tuttavia, non avvicinare mai il phon all’orecchio, ma tenerlo almeno a una ventina di centimetri di distanza. Se l’otite causa forti dolori ed è purulenta è indispensabile rivolgersi a un medico di zona senza attende troppo: temporeggiare potrebbe aumentare il rischio di danni permanenti al condotto uditivo.
L’otite si previene anche con un semplice massaggio
Al fine di facilitare il drenaggio dell’orecchio si può praticare un breve massaggio, ogni giorno, cominciando dalla parte posteriore dell’orecchio per scendere sino all’inizio della mandibola.